Emergenza Coronavirus: alla stazione di Diamante, in Provincia di Cosenza, i controlli sono fittissimi.
(And. Mar.) – Consci dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus, ora più che mai vige l’imperativo di auto-tutelarci. Lo dobbiamo a noi stessi ma principalmente lo dobbiamo ai nostri cari e alla collettività. In alcuni comuni calabresi tale direttiva è stata appresa. A Diamante, in Provincia di Cosenza, sono stati effettuati controlli capillari alla stazione per verificare i rientri dalle “zone rosse”. Tornare a casa non è un reato ma bisogna farlo nel modo. La polizia municipale e il vicesindaco di Diamante Pino Pascale hanno quindi passato al setaccio tutte le persone di rientro dalle “zone rosse”. Controlli necessari che vanno estesi ed effettuati in tutta la Regione Calabria. La situazione è grave e non va presa alla leggera: insieme ne usciremo vincitori.
(And. Mar.) – Consci dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus, ora più che mai vige l’imperativo di auto-tutelarci. Lo dobbiamo a noi stessi ma principalmente lo dobbiamo ai nostri cari e alla collettività. In alcuni comuni calabresi tale direttiva è stata appresa. A Diamante, in Provincia di Cosenza, sono stati effettuati controlli capillari alla stazione per verificare i rientri dalle “zone rosse”. Tornare a casa non è un reato ma bisogna farlo nel modo. La polizia municipale e il vicesindaco di Diamante Pino Pascale hanno quindi passato al setaccio tutte le persone di rientro dalle “zone rosse”. Controlli necessari che vanno estesi ed effettuati in tutta la Regione Calabria. La situazione è grave e non va presa alla leggera: insieme ne usciremo vincitori.
Redazione Calabria 7