Alla luce dell’emergenza Coronavirus “siamo disponibili a mettere a disposizione del Servizio sanitario tutta la rete accreditata e ad attivare posti letto esistenti e autorizzati ma allo stato non utilizzati, nella quantità, nei termini e con le modalità che saranno comunicate ovvero concordate”.
Lo scrivono le associazioni rappresentative della sanità privata accreditata Unindustria Sanità, Uneba, Aiop, Anaste, Agidae, Aris in una lettera indirizzata al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, al commissario per la Sanità, Saverio Cotticelli, al direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione, Antonio Belcastro, al direttore generale del ministero della Salute, Andrea Urbani. Unindustria Sanità, Uneba, Aiop, Anaste, Agidae, Aris si dicono certe che “apprezzerete il senso di responsabilità che ci induce a formulare l’offerta a supporto dell’impegno profuso da tutti voi in favore della popolazione calabrese. Siamo pronti sin da subito e pertanto – concludono – attendiamo indicazioni in merito”.
Lo scrivono le associazioni rappresentative della sanità privata accreditata Unindustria Sanità, Uneba, Aiop, Anaste, Agidae, Aris in una lettera indirizzata al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, al commissario per la Sanità, Saverio Cotticelli, al direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione, Antonio Belcastro, al direttore generale del ministero della Salute, Andrea Urbani. Unindustria Sanità, Uneba, Aiop, Anaste, Agidae, Aris si dicono certe che “apprezzerete il senso di responsabilità che ci induce a formulare l’offerta a supporto dell’impegno profuso da tutti voi in favore della popolazione calabrese. Siamo pronti sin da subito e pertanto – concludono – attendiamo indicazioni in merito”.
Redazione Calabria 7