“In Italia la situazione è ancora troppo pericolosa per pensare di riaprire le scuole.”
Lo afferma la ministra per la Pubblica istruzione, Lucia Azzolina. Ancora molte incertezze sulla scuola. La Ministra conferma ciò che è nell’aria ormai da giorni, ma che non ha ancora una ufficialità: difficile pensare di poter rientrare a scuola a maggio. “Il governo a giorni prenderà una decisione. Ma con l’attuale situazione sanitaria ogni giorno che passa allontana la possibilità di riaprire a maggio. Non cancelliamo gli sforzi fatti finora”. In un’intervista sul Corriere della Sera, la ministra sottolinea che anche se ci sarà per tutti la promozione, le pagelle saranno realistiche: “Se lo studente merita 8 avrà 8, se merita 5 avrà 5. La didattica a distanza ci ha permesso di mettere in sicurezza l’anno che altrimenti sarebbe andato perso. Ma tutti avranno un voto. Chi risulta insufficiente recupererà il prossimo anno con attività individualizzate”.
Lo afferma la ministra per la Pubblica istruzione, Lucia Azzolina. Ancora molte incertezze sulla scuola. La Ministra conferma ciò che è nell’aria ormai da giorni, ma che non ha ancora una ufficialità: difficile pensare di poter rientrare a scuola a maggio. “Il governo a giorni prenderà una decisione. Ma con l’attuale situazione sanitaria ogni giorno che passa allontana la possibilità di riaprire a maggio. Non cancelliamo gli sforzi fatti finora”. In un’intervista sul Corriere della Sera, la ministra sottolinea che anche se ci sarà per tutti la promozione, le pagelle saranno realistiche: “Se lo studente merita 8 avrà 8, se merita 5 avrà 5. La didattica a distanza ci ha permesso di mettere in sicurezza l’anno che altrimenti sarebbe andato perso. Ma tutti avranno un voto. Chi risulta insufficiente recupererà il prossimo anno con attività individualizzate”.
Per quanto riguarda la Maturità “sarebbe auspicabile” l’esame a scuola.
“Ricevo lettere di studenti che mi chiedono un esame in presenza: sarebbe auspicabile, vedremo se si potrà – continua la Azzolina -. Escludo l’ipotesi mista: studenti a scuola e professori a casa”.