(D.C.) – Fra i tanti stupendi luoghi della Calabria in cui si sta vivendo come sospesi dal tempo, a causa di questo dannato Coronavirus, c’è la Sila Piccola.
Precisiamo: non è che in tutti i periodi dell’anno questo polmone verde brulichi di gente – anzi è da parecchio alle prese con una ‘frequentazione’ assai minore rispetto a un passato granché diverso, sebbene il lodevole impegno di alcuni imprenditori illuminati del posto – ma vederla baciata dal sole dei primi raggi di una primavera sempre più alle porte (pur dopo la fitta nevicata di appena sei giorni fa), eppure isolata, mette davvero tristezza. Tanta.
Precisiamo: non è che in tutti i periodi dell’anno questo polmone verde brulichi di gente – anzi è da parecchio alle prese con una ‘frequentazione’ assai minore rispetto a un passato granché diverso, sebbene il lodevole impegno di alcuni imprenditori illuminati del posto – ma vederla baciata dal sole dei primi raggi di una primavera sempre più alle porte (pur dopo la fitta nevicata di appena sei giorni fa), eppure isolata, mette davvero tristezza. Tanta.
Chissà, forse presto non sarà più così. E passata la terribile emergenza in atto, chiunque vorrà potrà… farsi una scappata come si dice in gergo. Ma, almeno per adesso, la si può solo ammirare in foto o immaginare in una calda estate in cui si spera saremo finalmente liberi dal dannatissimo Covid-19.