“La difficile situazione emergenziale, determinata dall’epidemia di Coronavirus, impone particolare attenzione e senso di responsabilità verso i propri dipendenti, da parte di tutte le aziende”. Inizia così la nota delle Segreterie Regionali, SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL.
“Questo a nostro avviso vale maggiormente per le aziende che operano nel settore del Customer Care, la cui attività si svolge in sale Open Space dove convivono a contatto di gomito centinaia di persone. È evidente che in tali circostanze, sia più che giustificata e condivisibile l’apprensione dei lavoratori che temono per la loro incolumità è quella dei propri familiari. Diventa quindi assolutamente dirimente e non opinabile per salvaguardare la salute dei lavoratori, osservare in maniera speculare e senza omissioni, quando indicato nei decreti ministeriali del 4 e 8 marzo 2020. Invitiamo pertanto a favorire le richieste di ferie, rol ed ef, oltre a derogare sul preavviso nella richiesta di congedo parentale. Pensiamo inoltre che in questo momento particolare, qualsiasi intervento aziendale, atto a limitare i rischi di contagio per i lavoratori, non possa essere considerato un costo improduttivo, ma bensì un investimento strategico atto ad evitare che la situazione diventi fuori controllo e non più gestibile. Abbiamo dato mandato alle nostre RSU/RLS aziendali di vigilare sull’applicazione delle disposizioni ministeriali ed a segnalarci tempestivamente tutte le situazioni che potenzialmente possano mettere a rischio la salute dei lavoratori”.
“Questo a nostro avviso vale maggiormente per le aziende che operano nel settore del Customer Care, la cui attività si svolge in sale Open Space dove convivono a contatto di gomito centinaia di persone. È evidente che in tali circostanze, sia più che giustificata e condivisibile l’apprensione dei lavoratori che temono per la loro incolumità è quella dei propri familiari. Diventa quindi assolutamente dirimente e non opinabile per salvaguardare la salute dei lavoratori, osservare in maniera speculare e senza omissioni, quando indicato nei decreti ministeriali del 4 e 8 marzo 2020. Invitiamo pertanto a favorire le richieste di ferie, rol ed ef, oltre a derogare sul preavviso nella richiesta di congedo parentale. Pensiamo inoltre che in questo momento particolare, qualsiasi intervento aziendale, atto a limitare i rischi di contagio per i lavoratori, non possa essere considerato un costo improduttivo, ma bensì un investimento strategico atto ad evitare che la situazione diventi fuori controllo e non più gestibile. Abbiamo dato mandato alle nostre RSU/RLS aziendali di vigilare sull’applicazione delle disposizioni ministeriali ed a segnalarci tempestivamente tutte le situazioni che potenzialmente possano mettere a rischio la salute dei lavoratori”.
Redazione Calabria 7