di Nico De Luca – L’occasione buona per interpellare l’Esecutivo calabrese rappresentato dal vicepresidente Nino Spirlì ed ituristi che la Calabria attende impaziente.
Il contenimento del contagio ha costituito argomento portante durante la presentazione delle quattro aziende calabresi che produrranno mascherine, circa 200mila al giorno poi vendute al dettaglio a poche decine di centesimi.
Il contenimento del contagio ha costituito argomento portante durante la presentazione delle quattro aziende calabresi che produrranno mascherine, circa 200mila al giorno poi vendute al dettaglio a poche decine di centesimi.
La Calabria possiede la capacità di controllare lo stato di salute di tanti turisti auspicati?
Il vicepresidente Nino Spirlì ha risposto in modo chiaro ma affidandosi forse troppo fiduciosamente al buon senso di chi arriverà.
Sulla produzione indigena delle mascherine il parere dell’assessore al welfare Gianluca Gallo.