“Siamo in zona gialla ma, come potete leggere dai giornali, questo non deve fare cambiare nulla nei nostri comportamenti. Non dobbiamo mai dimenticare di essere cauti e attenti. Dobbiamo essere medici e carabinieri di noi stessi. Forse per qualche giorno, durante quelli definiti ‘caldi’, questo governo deciderà di chiudere ed istituire la zona rossa. Personalmente ritengo sia una scelta assolutamente folle però, è altrettanto folle, pensare di poter fare le cose come si sono sempre fatte”. E’ quanto afferma il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì.
Il presidente, nella parte iniziale del suo discorso, dedica un pensiero a Jole Santelli: “Oggi sono 60 giorni che si è allontanata da noi. Sessanta giorni sono pesati molto in questa ‘avventura’ che abbiamo iniziato insieme. La sua assenza è molto dura da accettare. Questa sarà per sempre l”Amministrazione Santelli’. Il 28 dicembre sarà posizionata una targa in suo ricordo all’ingresso del Palazzo. Jole è stata una grande condottiera, ci conoscevamo da oltre 20 anni.”
Il presidente, nella parte iniziale del suo discorso, dedica un pensiero a Jole Santelli: “Oggi sono 60 giorni che si è allontanata da noi. Sessanta giorni sono pesati molto in questa ‘avventura’ che abbiamo iniziato insieme. La sua assenza è molto dura da accettare. Questa sarà per sempre l”Amministrazione Santelli’. Il 28 dicembre sarà posizionata una targa in suo ricordo all’ingresso del Palazzo. Jole è stata una grande condottiera, ci conoscevamo da oltre 20 anni.”
Per quanto riguarda il paragone con il lockdown annunciato dalla Germania, Spirlì conclude: “Stiamo parlando del nulla in questo momento. Aspettiamo le decisioni del nostro governo. Ora è importante trascorrere le Sante Feste con molto autocontrollo altrimenti potremmo ritrovarci a gennaio con una terza ondata devastante. Dal nostro canto stiamo portanto avanti una politica sanitaria condivisa col Prefetto Longo. Quando si incontrano persone di buona volontà si possono superare confini che prima non era prevedibili potessero essere superati.