(D.C.) – Facciamo di conto, alla luce dell’ultimo annuncio del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli sul fatto che gli italiani passeranno in casa anche il prossimo primo maggio, a causa dello stramaledetto Coronavirus.
Ebbene, a riguardo iniziamo con il dire che nella provincia cinese dell’Hubei (60 milioni di abitanti come l’Italia) le ferree limitazioni anti-contagio da Sars-Cov-2, scattate lo scorso 23 gennaio (quando fu isolata la città di Wuhan, 15 milioni di abitanti più o meno quanto quelli di Lombardia e Veneto messi insieme, epicentro del focolaio infettivo per così dire), sono state attenuate già 9 giorni fa.
Ebbene, a riguardo iniziamo con il dire che nella provincia cinese dell’Hubei (60 milioni di abitanti come l’Italia) le ferree limitazioni anti-contagio da Sars-Cov-2, scattate lo scorso 23 gennaio (quando fu isolata la città di Wuhan, 15 milioni di abitanti più o meno quanto quelli di Lombardia e Veneto messi insieme, epicentro del focolaio infettivo per così dire), sono state attenuate già 9 giorni fa.
Proseguiranno invece all’incirca inalterate a Wuhan fino a martedì venturo (con un ritorno a una parziale normalità dunque solo dall’8 del mese corrente), dando un computo di 78 giorni complessivi di quarantena applicati però unicamente a Wuhan.
Poco meno di tre mesi, allora, in cui le autorità cinesi hanno stilato un preciso cronoprogramma, rispettatissimo come ovvio in un regime di fatto ‘semi-dittatoriale’, che ha tuttavia fatto registrare – persino lì – un’aggressione alla polizia locale il giorno della parziale ‘apertura’ (il 25 marzo) in alcune zone dell’Hubei.
E nel Belpaese che succede?
Che si fanno le cose come sempre: alla carlona.
Senza previsioni, allo stato credibili, sulla gestione del cosiddetto autoisolamento e in particolare sulla sua effettiva durata.
Nel frattempo, tutto prosegue fra deroghe e lamentele come nulla fosse con un grado di approssimazione purtroppo endemico e più inestirpabile di qualunque Virus sia Covid-19 o altro.
Dato assai negativo che si traduce, almeno al momento, in un ‘sine die’ delle misure.