L’Italia oggi è ancora in zona rossa, e lo sarà fino all’Epifania. Pausa solo per la giornata di domani, 4 gennaio dove saremo tutti “arancioni”. Prosegue la campagna vaccinale: supera le 72mila unità il numero di persone vaccinate nel Paese contro il Covid-19, di cui 61.683 operatori sanitari, 6.227 unità di personale non sanitario e 4.487 ospiti di Rsa.
Tra i vaccinati le donne sono 38.937 e gli uomini 28.524 . Rispetto alle dosi consegnate, in testa per percentuale di quelle somministrate c’è la Regione Lazio con il 35,7%, seguita dalla Provincia autonoma di Trento (34,8%) e dalla Toscana (24,4%). In ritardo invece la Sardegna, che delle 12.855 dosi a disposizione, ne ha somministrate appena l’1.6 %. Tra le peggiori anche la Calabria, dove sono stati somministrati soltanto 279 vaccini sui 12.995 a disposizione (2,2%), poco meglio invece la Sicilia con 1.647 dosi fornite su 46.510 totali (3,6%).
Tra i vaccinati le donne sono 38.937 e gli uomini 28.524 . Rispetto alle dosi consegnate, in testa per percentuale di quelle somministrate c’è la Regione Lazio con il 35,7%, seguita dalla Provincia autonoma di Trento (34,8%) e dalla Toscana (24,4%). In ritardo invece la Sardegna, che delle 12.855 dosi a disposizione, ne ha somministrate appena l’1.6 %. Tra le peggiori anche la Calabria, dove sono stati somministrati soltanto 279 vaccini sui 12.995 a disposizione (2,2%), poco meglio invece la Sicilia con 1.647 dosi fornite su 46.510 totali (3,6%).
Secondo quanto fanno sapere gli uffici del Commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, l’Italia è il secondo Paese in Europa per numero di vaccinati dietro la Germania.