La Vibonese è pronta a tornare in campo. Dopo due lunghe settimane e tre gare rinviate, in casa ipponica sta finalmente per rientrare l’emergenza Coronavirus. I tamponi effettuati nella giornata di giovedì sono risultati tutti negativi e, nel frattempo, aumenta anche il numero dei guariti: dopo Bachini e Laaribi, altri tre giocatori e un componente del gruppo-squadra sono riusciti a vincere la battaglia contro il virus.
Ansia per Caffo
Ansia per Caffo
“In ogni gioia c’è qualcosa di amaro che i fiori incupisce”, amava scrivere il noto filosofo greco Epicuro. E allora, mentre si esulta per un costante ritorno alla normalità, la lente d’ingrandimento si sposta tristemente sui due ricoveri in casa Vibonese. Oltre a un dirigente del club in progressivo miglioramento, nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia è finito anche il presidente Pippo Caffo. Risultato positivo al Covid la scorsa settimana, il patron rossoblù è stato ricoverato in via precauzionale: al momento solo un po’ di tosse, avrebbe confessato ai suoi collaboratori più fidati.
Obiettivo Potenza
Domenica pomeriggio, dunque, Caffo seguirà i suoi ragazzi dal letto d’ospedale. La Vibonese dovrà rinunciare allo squalificato Statella, oltre a cinque giocatori ancora positivi e a quelli appena negativizzati, in occasione del delicato match casalingo contro il Potenza. Uno scontro che fa da apripista a un autentico tour de force, che vedrà gli uomini di Galfano impegnati praticamente ogni tre giorni nelle prossime tre settimane. Servirà una grossa dose di spensieratezza per non compromettere quanto di buono raccolto finora, il diktat in casa rossoblù è chiaro.