Di Carmen Mirarchi – “Un sistema complesso, servirebbero più chilometri concessi per Catanzaro che è una città complessa che ha diversi fenomeni di migrazione studentesca ed interna . Sarebbe necessario servirla meglio”. Cosi il direttore generale Amc Marco Correggia in merito alla mobilità urbana e alla sua evoluzione.
“Noi non avevamo autobus sufficienti per farlo c”era un’importante evasione tariffaria che faceva male al sistema”. Correggia in sostanza parla di tariffe basse che vengono comunque evase. Il costo è di 1,5 euro ma le persone non sarebbero disposte spesso a pagare questo costo. Il direttore dell’Amc sottolinea però che anche se ci sono gli introiti dei biglietti poi è difficile “escutere la somma”.
“Noi non avevamo autobus sufficienti per farlo c”era un’importante evasione tariffaria che faceva male al sistema”. Correggia in sostanza parla di tariffe basse che vengono comunque evase. Il costo è di 1,5 euro ma le persone non sarebbero disposte spesso a pagare questo costo. Il direttore dell’Amc sottolinea però che anche se ci sono gli introiti dei biglietti poi è difficile “escutere la somma”.
“Noi siamo stati bravi a portare gli incassi a 1 milione di euro partendo da 400 mila euro. Annuncio – dice – che è stato fatto un importante accordo con Equitalia per cui le multe non resteranno in archivio ma verranno portate ad esazione attraverso le cartelle esattoriale. Questo insieme alla mini sanzione di tre euro permetterà incasso proprio. Scoveremo chi non paga” sottolinea Correggia che fa il punto suo modi per reperire più entrate.
In merito ai dipendenti Correggia parla di partime sino al 92%, non si tratta di un vero part time anche perché, secondo direttore Amc , il secondo livello assicurerebbe uno stipendio spesso più alto rispetto ad altre realtà.
“L’acquisizione del parcheggio della Cittadella regionale ed i prossimi pensionamenti assicurerebbero la possibilità di passaggio full time di tutti i dipendenti. Impossibile fare assunzioni senza copertura perché questa azienda deve garantire equilibrio di bilancio. Abbiamo proposto il passaggio a 36 ore ma solo 12 lavoratori hanno accettato. Sarà dunque – ripete – fondamentale acquisire la gestione del parcheggio della Cittadella regionale che è quasi andata in porto”.
Marco Correggia fa anche chiarezza su quello che potrebbe essere il futuro della mobiltà. “Il trasporto pubblico locale non verrà più dato per concessione diretta ma messo in gara”. Quale sarà dunque la riforma del trasporto pubblico locale? In questo momento si cerca di comprendere le intenzioni della Regione che sta predisponendo bandi di gara ma non sarebbero stati definiti i bacini. Ci sarà proroga biennale e poi si passerà alle gare di appalto.
“Le società si dovranno praticamente alleate per partecipare alla gara. Però la Regione deve avere chiaro come affidare i servizi, le priorità, i bacini. Questi saranno extracomunali e Amc non avendo la possibilità di partecipare da sola troverà certamente alleanze con altre società” spiega.
Un sistema di mobiltà che è pronto a cambiare anche se molti elementi devono essere definiti. “Vediamo adesso cosa accadrà in primis per la proroga dei servizi in scadenza che comunque non potrà essere inferiore a due anni. Fatto sta che sono necessari più autobus nuovi, questo consentirà meno costi e servizi migliori” conclude Correggia.
Redazione Calabria 7