Corruzione al Comune di Rende, annullata interdizione per il vicesindaco Artese

Ieri aveva ritirato le dimissioni dall’incarico dopo l’annullamento dell’ordinanza relativa ad una misura interdittiva a suo carico
Ieri aveva ritirato le dimissioni dall’incarico dopo l’annullamento dell’ordinanza relativa ad una misura interdittiva a suo carico

Ritorna in carica il vicesindaco di Rende, Annamaria Artese. Ieri aveva ritirato le dimissioni dall’incarico dopo l’annullamento dell’ordinanza relativa ad una misura interdittiva a suo carico. Artese è indagata in un’inchiesta della Procura di Cosenza su una presunta corruzione al Comune di Rende. Nella stessa inchiesta sono indagati anche il sindaco di Rende, Marcello Manna, e altri esponenti dell’amministrazione comunale.

“Riprendiamo – ha dichiarato il vicesindaco Artese – con la consapevolezza di operare in maniera trasparente e a completo servizio della comunità. In questo momento così difficile per la nostra città, voglio esprimervi la mia massima gratitudine per l’impegno e la professionalità profusi dalla giunta, i consiglieri, i dirigenti e tutto il personale che, con abnegazione quotidiana hanno svolto il loro lavoro, permettendo che – ha chiosato – questa Amministrazione garantisse alla cittadinanza i servizi ordinari e straordinari.”

“Riprendiamo – ha dichiarato il vicesindaco Artese – con la consapevolezza di operare in maniera trasparente e a completo servizio della comunità. In questo momento così difficile per la nostra città, voglio esprimervi la mia massima gratitudine per l’impegno e la professionalità profusi dalla giunta, i consiglieri, i dirigenti e tutto il personale che, con abnegazione quotidiana hanno svolto il loro lavoro, permettendo che – ha chiosato – questa Amministrazione garantisse alla cittadinanza i servizi ordinari e straordinari.”

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