É stato accusato di stalking e non potrà avvicinarsi alla sua ex moglie ed ai suoi figli, l’uomo di 45 anni di Cosenza al quale, nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha notificato un’ordinanza di misura cautelare personale che vieta all’uomo l’avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna e dai suoi congiunti, secondo quanto deciso dal GIP del Tribunale di Cosenza.
In particolare, G.G. si sarebbe reso responsabile di aver perseguitato l’ex moglie ed il nuovo compagno di lei, aggredendoli, insultandoli e prendendosela con la donna anche davanti ai figli, che in diverse occasioni pare si siano rifugiati nelle loro camerette per non assistere a tali comportamenti.
In particolare, G.G. si sarebbe reso responsabile di aver perseguitato l’ex moglie ed il nuovo compagno di lei, aggredendoli, insultandoli e prendendosela con la donna anche davanti ai figli, che in diverse occasioni pare si siano rifugiati nelle loro camerette per non assistere a tali comportamenti.
La situazione era divenuta del tutto insopportabile dopo che la ex moglie aveva intrapreso una nuova relazione sentimentale e, da quel momento, l’indagato aveva cominciato a minacciare di morte sia la donna che il suo nuovo compagno, giungendo anche al punto di aggredire fisicamente per due volte lo stesso, seguendolo nei loro spostamenti.
Per come ricostruito dagli investigatori della 3’ Sezione Reati contro la persona, reati in pregiudizio di minori e sessuali della Squadra Mobile, l’indagato ha avuto sempre un atteggiamento aggressivo e di sfida nei confronti delle vittime, in modo particolare nei confronti del nuovo compagno, verso il quale ha posto in essere atteggiamenti violenti e aggressivi anche innanzi alla scuola della figlia dello stesso, colpendo, proprio in tale occasione, con un casco anche la donna sul braccio.
Tale condotta ha ingenerato uno stato di ansia e paura nella parte offesa, che temeva per la sua incolumità e per quella del nuovo compagno.
Redazione Calabria 7