Il Partito democratico torna nel centro della città come è doveroso che sia per volere del commissario del Pd di Cosenza Marco Miccoli.
Ma, soprattutto, il Pd non si scioglie. «Se ne faccia una ragione – spiega lo stesso Miccoli – chi ha pensato che il partito fosse una propria azienda e quindi in liquidazione».
Ma, soprattutto, il Pd non si scioglie. «Se ne faccia una ragione – spiega lo stesso Miccoli – chi ha pensato che il partito fosse una propria azienda e quindi in liquidazione».
Non solo il Pd non vedrà alcun sciglimento, ma venerdì 12 giugno, nel rispetto delle regole e delle disposizioni di sicurezza, il partito avrà la sua nuova sede in centro città, al civico 11 di corso Mazzini, a pochi metri da Palazzo dei Bruzi.
Continua il commissario provinciale Miccoli: «Il Pd ha aperto una nuova stagione in Italia e in Calabria, il tentativo di fermare questo percorso, da parte di un ceto politico ormai al tramonto, rasenta il grottesco. Chi pensa si possa sciogliere il Pd, vuole fare un favore a Salvini e alla peggiore destra del paese».
Il taglio del nastro verrà fatto alla presenza del commissario del Pd di Cosenza Marco Miccoli e di tanti militanti, contenti della forza evocativa di questo “ritorno nel salotto buono” della città, in quel palazzo ed in quella sede che furono teatro di decine e decine di momenti che fecero la storia della sinistra cosentina e calabrese.