di Antonio Battaglia – E’ il momento giusto, ora o mai più. Il “Marulla” freme dalla voglia di esplodere la prima festa, mentre il Cosenza è chiamato a vincere per aprire un nuovo ciclo: la gara contro il Chievo, in programma domani alle ore 15:00, cade a fagiolo nel momento decisivo del cammino rossoblu.
Il primo successo stagionale contro il Cittadella ha rinvigorito uno spogliatoio scoraggiato dai deludenti risultati raccolti fino a quel momento. Prestazione, cinismo, grinta: in diretta nazionale, i tifosi silani hanno potuto gustare la completa efficacia del 4-3-3 prescelto da Braglia e quasi mai utilizzato per scelte obbligate.
Il primo successo stagionale contro il Cittadella ha rinvigorito uno spogliatoio scoraggiato dai deludenti risultati raccolti fino a quel momento. Prestazione, cinismo, grinta: in diretta nazionale, i tifosi silani hanno potuto gustare la completa efficacia del 4-3-3 prescelto da Braglia e quasi mai utilizzato per scelte obbligate.
La conferma del magic moment a tinte rossoblu, però, arriverà solo dal big match di domani: di fronte, Rivière & co. avranno un Chievo reduce da due vittorie e ben sette risultati utili consecutivi. Organico eccellente, ottimo stato di forma e ambizioni da Serie A: contro i veneti servirà concentrazione e abnegazione, stesse armi sfoderate nella battaglia vinta al Tombolato.
A Via Degli Stadi c’è tutta la consapevolezza che rimarcare il percorso dello scorso campionato non è affatto utopia: per compiere una simile impresa, però, servirà invertire il deludente trend interno. Due punti in quattro gare costituiscono un bottino troppo magro per un Cosenza che dovrebbe sfruttare quanto più possibile il fattore casalingo. In tal senso, le ali di un “Marulla” stracolmo di entusiasmo potrebbero aiutare tantissimo.
A protezione di Perina ci sarà l’inedita coppia centrale Idda-Capela, assistita sui lati da Bittante e Legittimo. Nessuna novità, invece, nei reparti di centrocampo (Bruccini-Kanouté-Sciaudone) e attacco (Carretta–Rivière–Bàez).
Redazione Calabria 7