Qualche centinaia di persone, di ogni età, hanno partecipato stasera alla manifestazione indetta dal gruppo cosentino delle Sardine, nel centro della città, in piazza Santa Teresa.
Rappresentanze di altri gruppi hanno raggiunto Cosenza anche dalle altre province calabresi con striscioni e cartelli colorati, inneggiati al Sud e contro la Lega. Dagli altoparlanti veniva diffusa la musica di Rino Gaetano. Qualcuno ha anche portato la sua esperienza e il suo pensiero ai microfoni, invitando poi a gridare “Cosenza non si lega”.
Rappresentanze di altri gruppi hanno raggiunto Cosenza anche dalle altre province calabresi con striscioni e cartelli colorati, inneggiati al Sud e contro la Lega. Dagli altoparlanti veniva diffusa la musica di Rino Gaetano. Qualcuno ha anche portato la sua esperienza e il suo pensiero ai microfoni, invitando poi a gridare “Cosenza non si lega”.
“Per noi è stata una boccata d’aria, perché non avevamo nessuno che ci rappresentasse o in cui ci riconoscessimo – dice Mario Sposato, uno degli organizzatori del gruppo cosentino delle Sardine – e così abbiamo contattato i ragazzi di Bologna e adesso siamo qui, senza avere nessuna velleità di fare politica, siamo persone normali”. Filippo Sorgonà, del movimento di Reggio Calabria, dice che “portare all’attenzione nazionale le problematiche calabresi non è una cosa marginale, noi vogliamo rappresentare una Calabria che vuole ripartire dalla sua dignità”. “Vogliamo far riflettere – dice ancora Sorgonà – e questo movimento non se l’aspettava nessuno”.
Redazione Calabria 7
(Foto -gruppo Facebook “6000 sardine Cosenza”)