di Maria Teresa Improta – Secondo Consiglio comunale dell’era post Occhiuto a Cosenza. Oggi il civico consesso si è riunito a Palazzo dei Bruzi per nominare le commissioni consiliari e approvare le iniziative volte alla scarcerazione dell’attivista Patrick Zaky. Nessuna traccia dell’operazione verità annunciata dal sindaco Franz Caruso. Latitano anche i chiarimenti in merito allo stato delle casse comunali cui bilancio 2020 dovevano essere approvati entro il 20 novembre, ma verosimilmente è stata richiesta una proroga attraverso la Prefettura di Cosenza. I lavori sono stati aperti dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca che ha reso noti i nomi dei capigruppo e dei membri delle commissioni consiliari.
Capigruppo Consiglio comunale
Capigruppo Consiglio comunale
Tra le fila della maggioranza i capigruppo sono: Francesco Alimena per il Pd; Ivan Commodaro per la lista Franz Caruso Sindaco e Raffaele Francesco Fuorivia per il Psi. All’opposizione Antonio Ruffolo, meglio noto come Totonno ‘mmasciata, è stato designato quale capogruppo di Forza Cosenza; Francesco Cito per Visione Occhiuto per Caruso; Francesco Spadafora per Fratelli d’Italia e Michelangelo Spataro invece del gruppo misto. Infine tra i supporters last minute che si sono avvicinati al neosindaco Caruso in fase di ballottaggio Daniela Puzzo è capogruppo di Cosenza Libera; Francesco Gigliotti della lista Francesco De Cicco Sindaco; Bianca Rende per la coalizione Bianca Rende Sindaca.

Commissioni consiliari
All’unanimità è stata approvata la composizione delle nuove commissioni consiliari che nei prossimi giorni inizieranno a essere operative.
Controllo e garanzia: Gianfranco Tinto, Vincenzo Francesco Sacco, Caterina Savastano, Domenico Frammartino, Assunta Mascaro, Francesco Graziadio, Francesco Caruso, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Francesco Luberto.
Bilancio, Patrimonio, Tributi, Affari legali: Gianfranco Tinto, Antonietta Cozza, Giuseppe Ciacco, Domenico Frammartino, Andrea Golluscio, Concetta De Paola, Francesco Caruso, Giuseppe D’ippolito, Francesco Luberto, Ivana Lucano.
Ambiente, manutenzione, polizia municipale, centro storico: Massimiliano D’Antonio, Giuseppe Ciacco, Andrea Golluscio, Assunta Mascaro, Aldo Trecroci, Antonello Costanzo, Francesco Caruso, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Ivana Lucanto.
Lavori pubblici, trasporti, risorse umane: Concetta De Paola, Caterina Savastano, Alessandra Bresciani, Aldo Trecroci, Antonello Costanzo, Massimiliano D’Antonio, Francesco Caruso, Giuseppe D’Ippolito, Francesco Luberto, Ivana Lucanto.
Pubblica istruzione, protezione civile, legalità, Puc e asilo nido: Chiara Penna, Antonietta Cozza, Francesco Turco, Domenico Frammartino, Assunta Mascaro, Francesco Graziadio, Francesco Caruso, Giuseppe D’Ippolito, Francesco Dodaro, Ivana Lucanto.
Urbanistica ed edilizia privata: Francesco Turco, Caterina Savastano, Chiara Penna, Antonello Costanzo, Concetta De Paola, Aldo Trecroci, Francesco Caruso, Francesco Dodaro, Francesco Luberto, Ivana Lucanto.
Attività economiche e produttive, commercio, artigianato, lavoro: Assunta Mascaro, Alessandra Bresciani, Andrea Golluscio, Antonietta Cozza, Gianfranco Tinto, Massimiliano D’Antonio, Francesco Caruso, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Ivana Lucanto.
Salute, welfare, politiche sociali: Giuseppe Ciacco, Vincenzo Francesco Sacco, Caterina Savastano, Andrea Golluscio, Francesco Graziadio, Gianfranco Tinto, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Francesco Luberto, Ivana Lucanto.
Cultura, turismo, sport, tempo libero, grandi eventi e rapporti con il culto: Domenico Frammartino, Chiara Penna, Alessandra Bresciani, Vincenzo Francesco Sacco, Francesco Graziadio, Aldo Trecroci, Francesco Caruso, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Francesco Luberto.
Verde pubblico, servizi al cittadino, frazioni, quartieri e sicurezza: Alessandra Bresciani, Antonietta Cozza, Antonello Costanzo, Francesco Turco, Concetta De Paola, Massimiliano D’Antonio, Francesco Caruso, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Ivana Lucanto.
Scarcerazione Patrick Zaky
All’unanimità è stato approvato l’altro punto all’ordine del giorno proposto nel primo Consiglio comunale dal capogruppo del Pd Francesco Alimena, che riguardava l’invito al Governo e alla Commissione europea per promuovere azioni che possano influire nel rilascio del giovane ricercatore, attivista per i diritti umani Patrick Zaky. Arrestato in Egitto con l’accusa di sovversione e minaccia alla sicurezza nazionale a febbraio del 2020, Zaky si trova ancora ristretto in carcere. Il Consiglio comunale di Cosenza ha deciso così di farsi promotore di questa causa non solo nelle sedi istituzionali, ma anche apponendo una targa in città che tenga viva l’attenzione sulla vicenda. Nel corso dell’assise è stata inoltre accolta la proposta di Bianca Rende di conferire a Zaki la cittadinanza onoraria. Dai banchi della maggioranza il consigliere Trecroci ha posto anche l’accento sulla guerra in Afghanistan sollecitando una discussione pubblica c1he coinvolga le scuole e la Fondazione Roberta Lanzino al fine di sensibilizzare la cittadinanza. “Una questione – ha affermato Trecroci – che è legata alla vicenda di Patrick Zaky perché si tratta di casi inspiegabili di sospensione dei diritti umani”. D’accordo anche l’opposizione con il consigliere Frammartino che ha ricordato come “Cosenza si sia sempre distinta come città che prende posizione e funge da osservatore attento nelle dinamiche geopolitiche. Confermiamo così il nostro ruolo di istituzione che si batte e si spende per il rispetto dei diritti umani”. Il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha dichiarato di apprezzare l’iniziativa apprezzabile e meritoria. “Dobbiamo seguire – ha affermato Caruso – nella lotta a depistaggi e poca chiarezza da parte del governo egiziano. Il 7 febbraio 2022 saranno due anni che Patrick è detenuto. Non è possibile girarsi dall’altra parte o lavarsene le mani. Da Cosenza lanciamo un segnale alto di presa di coscienza perché ciò che è accaduto a lui potrebbe succedere a tutti”.