Un tasso, agonizzante, è stato ritrovato da alcuni cittadini in località Fiego di Cosenza.
La centrale operativa della Polizia Municipale è stata allertata e gli agenti hanno trovato, sulla strada, un tasso adulto, investito da un automobilista che poi si era dato alla fuga. Il Nucleo Decoro Urbano e il suo responsabile, l’Ispettore Luca Tavernise, hanno cercato di trovare una collocazione all’animale, annoverato tra quelli pericolosi per un eventuale morso. Ma non è stato possibile trovare un ricovero ed è stato portato presso la clinica veterinaria “Vetlife” di Cosenza per le prime cure. L’animale aveva infatti riportato un trauma cranico e mandibolare, con perdita di molto sangue. Sono in corso indagini per risalire al conducente dell’auto resosi responsabile dell’omissione di soccorso. L’articolo 189 del codice della strada, al comma 9 bis, stabilisce infatti che gli utenti della strada che abbiano cagionato un incidente dal quale sia derivato un danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, sono tenuti a fermarsi e a garantire un intervento di soccorso tempestivo. In assenza di tale pronto intervento, il rischio è di dover pagare una sanzione amministrativa di importo compreso tra 413 e 1.656 euro.
La centrale operativa della Polizia Municipale è stata allertata e gli agenti hanno trovato, sulla strada, un tasso adulto, investito da un automobilista che poi si era dato alla fuga. Il Nucleo Decoro Urbano e il suo responsabile, l’Ispettore Luca Tavernise, hanno cercato di trovare una collocazione all’animale, annoverato tra quelli pericolosi per un eventuale morso. Ma non è stato possibile trovare un ricovero ed è stato portato presso la clinica veterinaria “Vetlife” di Cosenza per le prime cure. L’animale aveva infatti riportato un trauma cranico e mandibolare, con perdita di molto sangue. Sono in corso indagini per risalire al conducente dell’auto resosi responsabile dell’omissione di soccorso. L’articolo 189 del codice della strada, al comma 9 bis, stabilisce infatti che gli utenti della strada che abbiano cagionato un incidente dal quale sia derivato un danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, sono tenuti a fermarsi e a garantire un intervento di soccorso tempestivo. In assenza di tale pronto intervento, il rischio è di dover pagare una sanzione amministrativa di importo compreso tra 413 e 1.656 euro.
Redazione Calabria 7