A seguito delle elezioni dei 22 componenti elettivi (11 gennaio), il presidente Filippo Mancuso ha costituito, con apposito decreto, il Consiglio regionale delle autonomie locali.
I componenti
I componenti
In particolare, componenti di diritto sono:
Sono, invece, componenti elettivi:
La partecipazione dei Comuni alle scelte della Regione
“Con le autonomie locali, che rappresentato il tessuto connettivo della democrazia regionale – afferma il presidente Mancuso – intendiamo dunque avere rapporti costanti e sistematici, per attuare compiutamente il principio della partecipazione dei Comuni alle scelte della Regione. L’attenzione verso le problematiche dei Comuni – spesso impossibilitati a garantire alle comunità i servizi basilari e alle prese, in questa fase di utilizzazione delle risorse del Pnrr che può essere un punto di svolta per la Calabria, con carenze negli organici per la progettazione, realizzazione delle opere e la rendicontazione della spesa – deve quindi essere massima. Auspico che – conclude Mancuso – una volta insediato il ‘Cal’, si possa tenere una seduta congiunta, Consiglio regionale e Consiglio delle autonomie locali, per un esame approfondito dello stato del sistema dei Comuni calabresi”.
La legge regionale istitutiva attribuisce inoltre al ‘Cal’ la funzione di rendere pareri obbligatori sul riparto delle competenze fra Regione ed Enti locali; il conferimento di deleghe e l’attribuzione delle relative risorse; l’istituzione di enti o agenzie regionali; la proposta di bilancio regionale e modificazioni territoriali o allo Statuto. Competenze che, però, non escludono la possibilità di avanzare osservazioni su altre tematiche non di diretta competenza.