Costretti a mangiare a terra, 7 arresti per caporalato – I NOMI

stalking

Un altro colpo al caporalato arriva dalla Calabria. Questa volta a finire nel mirino degli inquirenti sono 7 persone finite agli arresti domiciliari per sfruttamento.

L’operazione è stata condotta dagli agenti di polizia del commissariato di Paola guidati da vicequestore Giuseppe Zanfini che ha portato 5 imprenditori di Amantea e 2 cittadini stranieri, ritenuti responsabili di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro agli arresti domiciliari.

L’operazione è stata condotta dagli agenti di polizia del commissariato di Paola guidati da vicequestore Giuseppe Zanfini che ha portato 5 imprenditori di Amantea e 2 cittadini stranieri, ritenuti responsabili di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro agli arresti domiciliari.

La Procura di Paola ha anche chiesto e ottenuto il sequestro di una azienda agricola.

La denuncia di una vittima del caporalato

L’indagine parte dalla denuncia di una vittima del caporalato che ha spiegato le condizioni terribili in cui lui e altri lavoratori erano costretti a vivere.

Dovevano mangiare a terra mentre gli italiani lo facevano al tavolo, vivevano in dieci dentro un appartamento di 70 metri quadrati con servizi igienici rotti e nello squallore più totale.

Per loro adesso l’incubo è finito.

I nomi degli arrestati

Le misure cautelari sono state previste per Suriano Gennaro, Suriano Francesco, Suriano Rocco, Suriano Saverio, Suriano Roberto, Mizan Anouar Hossain e Kakon Das. Sequestrata l’azienda agricola di Amantea La Carota

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Scoperto un sofisticato sistema di frode che ha consentito di compensare indebitamente debiti tributari e previdenziali con crediti fiscali inesistenti
Motisi è inserito nell’elenco dei latitanti di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno
Termometro giù di 15 gradi rispetto ai giorni scorsi. Forti acquazzoni sulla fascia tirrenica e torna a nevicare in Sila
Disposto l'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico
Divieto di dimora nel comune reggino di Condofuri e di avvicinamento alle persone offese per un 55enne di nazionalità indiana
Data alle fiamme la struttura in cui era ubicata la vecchia biglietteria. Il fabbricato da anni si trovava nel totale abbandono
La Dda di Catanzaro contesta al boss di Limbadi anche un'estorsione ai danni di una ditta impegnata nella costruzione di un ospedale pediatrico
Dopo aver messo in sicurezza la zona sul posto veniva richiesto l’intervento degli artificieri del Comando Provinciale di Catanzaro
Ospite, insieme al professore Antonio Nicaso, del noto locale milanese, laboratorio di inclusione sociale, gestito da ragazzi con autismo
Approvato dalla maggioranza di centrodestra: "Vigilare con estrema attenzione affinché i diritti sociali e civili siano garantiti a tutti i cittadini"
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved