Una nuova cura sperimentale, basata sugli anticorpi degli infetti, è stata autorizzata d’emergenza dalla Food and drug administration, l’agenzia del farmaco americana. Si parla del trattamento contro il Coronavirus per i pazienti in una fase non avanzata della malattia, sviluppato dalla società Regeneron e utilizzato anche con il presidente Donald Trump, durante il suo ricovero.
Una terapia simile a quella della Ely Lilly, già autorizzata dalla Fda lo scorso 9 novembre.
Una terapia simile a quella della Ely Lilly, già autorizzata dalla Fda lo scorso 9 novembre.
I test della Regeneron hanno dimostrato che il trattamento ha maggiore efficacia nei primi momenti della malattia, nella fase pre-ricovero. La Fda infatti non ne ha autorizzato l’uso per i pazienti in ospedale o che sono già in insufficienza respiratoria.
Ora resta da capire chi, negli Usa, potrà beneficiare della terapia. A fronte dei 500 milioni di dollari ricevuti dal Governo, la Regeneron ha garantito che le prime 300 mila dosi saranno distribuite gratuitamente. Le prime 80 mila saranno disponibili entro la fine di novembre. Ma solo a gennaio sarà disponibile la restante parte. Dopo la terapia sarà accessibile solo a pagamento, con costi che partiranno da 60 dollari a persona per chi gode della copertura del piano sanitario Medicare. Si parla dello stesso trattamento che Trump, appena guarito, aveva promesso che sarebbe stato gratuito per tutti.