“Il Comitato Cura Domiciliare Covid 19 ha chiesto un incontro al Ministero della Salute, per comprendere le ragioni per le quali, come auspicato anche dal voto del Senato in data 8 aprile, i medici che hanno operato sul campo non siano stati presi in considerazione nella redazione delle ultime linee guida nazionali per la cura domiciliare precoce del Covid-19”. lo afferma in una nota il presidente del Comitato, l’avvocato Erich Grimaldi.
“Curare i pazienti in coscienza”
“Curare i pazienti in coscienza”
“Sabato 8 maggio a Roma – afferma Grimaldi – si è tenuta la prima conferenza nazionale del Comitato, alla quale hanno partecipato circa 5 mila persone, a testimonianza del grande lavoro svolto dai dottori e da tutti i professionisti e i volontari del gruppo Facebook #terapiadomiciliare Covid-19. A partire dalle 14.30 medici e cittadini supportati e guariti dal Covid grazie al gruppo, hanno raccontato la loro esperienza, spazzando via qualsiasi ombra rispetto alla genuinità del lavoro del Comitato e dei medici, che nulla hanno fatto se non curare i pazienti presi in carico in ‘scienza e coscienza’, utilizzando come griglia di orientamento lo schema terapeutico elaborato dal Consiglio Scientifico del Comitato stesso, per poi tarare le terapie sul singolo caso e utilizzando farmaci che sono assolutamente validati dal nostro sistema sanitario nazionale. I medici, proprio nel rispetto del giuramento prestato, continueranno a curare i pazienti secondo la loro preparazione ed esperienza sul campo, scelta che nessuna linea guida può in alcun modo limitare. Allo stesso tempo però, proprio per questa ragione, – conclude – il Comitato Cura Domiciliare Covid 19 auspica una ripresa del tavolo di lavoro per il quale il viceministro Sileri si è impegnato dopo un primo confronto con il Comitato unitamente al senatore Massimiliano Romeo, concretizzatosi in una riunione organizzata da Agenas il 23 aprile scorso. È imprescindibile, dopo oltre un anno di lavoro, che il contributo di migliaia di medici di tutto il territorio italiano sia preso in considerazione”.
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