Covid e movida nel Catanzarese, mascherine e distanziamento quasi inesistenti (VIDEO)

covid movida

di Giovanni Bevacqua – Il coronavirus sta cambiando le nostre abitudini. Distanziamento sociale, dispositivi di protezione e buone abitudini stanno entrando un po’ nella vita di ognuno di noi. O perlomeno in quella di molti. Perché, nonostante i numeri siano sotto gli occhi di tutti e la situazione continui a essere particolarmente delicata, c’è ancora chi snobba la pandemia, mettendola in dubbio e farcendo dietrologia. Le ragioni di no Vax e negazionisti finiscono talvolta a sostenersi su studi terrapiattisti.

di Giovanni Bevacqua – Il coronavirus sta cambiando le nostre abitudini. Distanziamento sociale, dispositivi di protezione e buone abitudini stanno entrando un po’ nella vita di ognuno di noi. O perlomeno in quella di molti. Perché, nonostante i numeri siano sotto gli occhi di tutti e la situazione continui a essere particolarmente delicata, c’è ancora chi snobba la pandemia, mettendola in dubbio e farcendo dietrologia. Le ragioni di no Vax e negazionisti finiscono talvolta a sostenersi su studi terrapiattisti.

Ma la ricerca della verità, in questa fase, poco importa. L’unica indiscutibile è che in attesa di un vaccino sicuro contro il coronavirus, dobbiamo imparare a conviverci. Un po’ come stiamo già facendo.

Abbiamo fatto un giro tra i locali del Catanzarese per vedere come la gente sta vivendo questo momento e se davvero ha imparato ad adottare tutte le forme di prevenzione consigliate. E, purtroppo, le immagini sono quelle che potete vedere. Gruppi di persone a stretto contatto, baci e strette di mano. Ma anche assaggi dal bicchiere di un amico o sigarette passate di bocca in bocca. Un quadro che non ci si aspetterebbe di vedere in un momento come questo ma che, evidentemente, è all’ordine del giorno. 

Così come ci siamo imbattuti anche in alcuni locali che non adottano in alcun modo le misure richieste per legge. Ma a dire la verità si parla davvero di un piccolissima minoranza. Dal nostro giro, infatti, è emerso che per lo più non sono i locali quanto i clienti a non badare a distanze, all’uso di mascherine e a evitare il contatto diretto. Principalmente giovani e giovanissimi. Anche se, come si può vedere dalle immagini, non mancano gli over 40.

Del resto, se i contagiati sono in continuo aumento un motivo ci deve pur essere.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale del 118. Un agente e il guidatore spericolato sono finiti in ospedale
Stessa sentenza per un avvocato-imprenditore e due dirigenti del Comune napitino. L'operazione indaga lo sfruttamento di una concessione in località Savelli
Maysoon Majidi è stata arrestata a Crotone per favoreggiamento all'immigrazione: secondo le testimonianze distribuiva cibo e acqua a bordo
Sono previsti ulteriori loculi da realizzare nei cimiteri di Lido e Santa Maria, ma al momento non c'è ancora una data definita
Pugno più duro dall’amministrazione comunale contro il fenomeno sempre più frequente del “lancio del sacchetto”
Le valvole riducono la volumetria polmonare. Si tratta di una novità terapeutica effettuata da pochi centri in Italia
Il presidente del Consiglio regionale e il Garante dei detenuti hanno inviato una lettera al ministro della Giustizia e al capo del Dap chiedendo un intervento tempestivo
Nella regione ci sono più di 2.500 pasticcerie e imprese dolciarie, 1.900 le imprese artigiane, rappresentando il 78,6% del settore
Portato in struttura per le conseguenze di una rissa con altri reclusi, ha tentato di scagliarsi contro il personale sanitario in servizio
L'intervento, spiegano le associazioni, "oltre a essere non giustificato da reali esigenze, ha danneggiato sotto vari profili il territorio"
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved