Il laboratorio dell’Asp di via Willermin a Reggio Calabria, diretto da Maria Teresa Fiorillo, ha isolato nella giornata di ieri la variante XJ del Covid in due pazienti. Il riconoscimento è stato immediatamente validato dall’Istituto Superiore della Sanità. La suddetta variante è la prima ad essere isolata in Calabria. Fino ad oggi, infatti era nota per pochissimi casi registrati in Finlandia alla fine dello scorso mese di marzo.
Si tratta di una ricombinazione della variante Omicron costituita da una forma ibrida dei ceppi Omicron 1 e Omicron 2 e comporta un aumento del tasso di contagiosità. E’ quanto si legge in una nota del Commissario straordinario dell’Asp di Reggio, Gianluigi Scaffidi. “La Variante XJ del Coronavirus non è più pericolosa della Omicron. E, come tutti i virus, anche il Covid nel tempo muta andando a diventare sempre più leggero”.
Si tratta di una ricombinazione della variante Omicron costituita da una forma ibrida dei ceppi Omicron 1 e Omicron 2 e comporta un aumento del tasso di contagiosità. E’ quanto si legge in una nota del Commissario straordinario dell’Asp di Reggio, Gianluigi Scaffidi. “La Variante XJ del Coronavirus non è più pericolosa della Omicron. E, come tutti i virus, anche il Covid nel tempo muta andando a diventare sempre più leggero”.