In una situazione generale di criticità, con il bollettino della Protezione civile regionale che nella giornata di ieri segnava 544 nuovi casi e con le problematiche che si stanno riscontrando in particolare nella provincia di Cosenza, è possibile cogliere segnali incoraggiante dal report dell’Agenas sulla pressione ospedaliera dei pazienti affetti da Covid in Calabria. Se, infatti, all’inizio della settimana l’occupazione delle Terapie intensive era arrivata a toccare quota 33% (la soglia di criticità fissata dal Ministero è al 30%) secondo le rilevazioni odierne che si basano sui dati comunicati dalle regioni nella giornata del 24 aprile, l’occupazione dei posti letto si attesta al 29% (+1 rispetto a ieri), quindi al di sotto della soglia critica. Mentre per quanto riguarda l’area medica, vale a dire i reparti di malattie infettive, medicina generale e pneumologia, il dato sull’occupazione dei posti letto è stabile al 48%, ben superiore rispetto alla soglia critica fissata al 40%.
La provincia cosentina resta quella più colpita dal virus dopo l’impennata di contagi che si è registrata non solo nel capoluogo ma in molti comuni dell’Hinterland che ora rischiano di entrare in zona rossa (ieri +226 i nuovi casi). Secondo i dati il bollettino regionale sono 100 i pazienti ricoverati in reparto all’Annunziata; 37 in reparto al presidio di Rossano;17 al presidio ospedaliero di Acri; 29 al presidio ospedaliero di Cetraro. Mentre sono 18 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Con una incidenza di 204 casi per 100mila abitanti.
Migliora la situazione a Catanzaro
Nel capoluogo, nella giornata di ieri, si sono registrati 90 nuovi contagi e un decesso. Al Pugliese-Ciaccio i ricoverati nel reparto di Malattie Infettive e medicina Covid sono 54 su 60 posti disponibili. Mentre alla “Mater domini” i ricoverati sono 24 su 30 posti disponibili. Migliorano anche le Terapie intensive, che ad inizio settimana avevano toccato quota di 18 ricoveri mentre secondo il bollettino di ieri si attestano a 15 pazienti ricoverati. (bru. mir.)