Poco più del 40% di posti letto occupati nei reparti di area medica e terapie intensive al di sotto della soglia di allerta del 30%. E’ l’ultimo dato aggiornato dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, sulla pressione del Covid negli ospedali calabrese. La situazione è in miglioramento ma non bisogna abbassare la guardia. Il dato che maggiormente fa sperare è l’occupazione delle rianimazioni che nell’ultima rilevazione ha registrato il 23%, ben al di sotto della soglia critica.
Trend decrescente nelle ultime due settimane
Trend decrescente nelle ultime due settimane
A confermare la drastica diminuzione del numero dei ricoveri è anche il raffronto con la rilevazione di Agenas datata 24 aprile: quel giorno in Calabria l’area medica era occupata al 48%, le terapie intensive al 31%. Trend in calo confermato anche dai dati del bollettino della Regione: il 24 aprile i ricoveri complessivi erano 504, dei quali 44 in terapia intensiva, oggi sono 447 (-17 rispetto a venerdì), di cui 36 in terapia intensiva.