di Bruno Mirante – Nuovo sopralluogo del presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì a Villa Bianca per verificare lo stato di avanzamento dei lavori nella struttura sanitaria catanzarese che dovrà ospitare pazienti covid a bassa o media assistenza. Spirlì, accompagnato dal commissario straordinario dell’azienda ospedaliero-universitaria Mater Domini Giuseppe Giuliano ha visitato la struttura insieme al dirigente della protezione civile Fortunato Varone e al commissario ad acta alla sanità Guido Longo. Al termine del sopralluogo il presidente si è detto soddisfatto di quanto fin qui realizzato ribadendo che a fronte dei 14 posti attivabili dalla prossima settimana l’obiettivo resta quello di arrivare a quota 100. La Mater Domini qualche giorno fa ha infatti deliberato l’attivazione dei primo 10 posti letto ma, come spiegato da Giuliano, vi è la possibilità di arrivare a 14 già dal prossimo lunedì.
“Questo – ha detto Spirlì – è un ospedale che creerà 100 posti covid. Sono in fase di scelta e di acquisizione i lettini. Per quanto riguarda i macchinari per la terapia sub-intensiva e intensiva, il generale Pirro ha già consegnato al “Mater Domini” un certo numero di ventilatori polmonari. Vedremo che cos’altro serve per attivare questi reparti”.
“I lavori fervono e questa – ha aggiunto Spirlì – è una cosa molto importante. Ringrazio il commissario Giuliano che, coraggiosamente e con grande spirito di collaborazione, ha attraversato la cruna dell’ago assieme a me. Non deve essere fermata la volontà di tutelare la salute dei calabresi. La settimana prossima, andremo nei piani inferiori per seguire i relativi lavori. Ci siamo dati un numero congruo di 100 posti, e quelli saranno. Avremmo voluto averli da mesi, ma la Calabria deve fare i conti con il suo passato e con il suo presente. Ma noi andiamo avanti in questo nostro dovere di salvare più vite possibili dal virus”.
“I soldi per l’assunzione del personale sanitario ci sono e vanno impiegati”
“Lo scorso anno – ha dichiarato ancora Spirlì –, era Covid-19, quest’anno è variante. Non si sa cosa succederà dopo, però noi ci dobbiamo far trovare non pronti, ma prontissimi. Lo dirò fino allo stremo delle forze: la Protezione civile, l’Esercito italiano, la Croce rossa italiana e tutto il mondo del volontariato, stanno dando una grande mano al personale sanitario, medico, paramedico della Calabria. Sono contento di apprendere non solo da Giuliano, ma anche dagli altri commissari delle Aziende sanitarie, che si sta avanzando con l’assunzione di medici, infermieri e oss. Ripeto: i soldi per le assunzioni ci sono e vanno impiegati”.
Longo: “Obiettivo 25mila vaccini al giorno”
“L’obiettivo – ha infine sottolineato il commissario Longo – è arrivare a 25mila vaccini al giorno. Tutti ci stanno dando una mano. La speranza è che la campagna finisca prima della fine dell’estate”.
Sant’Anna Hospital, “Impegnati per lasciarlo operativo”
“Stiamo proseguendo l’interlocuzione con l’Asp di Catanzaro, speriamo di poter concludere a più o meno breve scadenza” – ha dichiarato Longo, parlando con i giornalisti a margine di un sopralluogo a Catanzaro, con riferimento alla vertenza della clinica Sant’Anna Hospital di Catanzaro, a rischio chiusura dopo che l’Asp ha deciso di non sottoscrivere il contratto 2020. “Concludere – ha specificato Longo – nella direzione di lasciarla operativa, perché è un’eccellenza, e in questo senso dobbiamo necessariamente orientarci per i cittadini calabresi e catanzaresi”.
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