“Non posso tenere le scuole chiuse, lo facciano i sindaci”. E’ quanto chiede il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto precisando che da parte sua non ci sarà alcuna opposizione all’eventuale rientro in classe tra una decina di giorni.
“In Dad per una decina di giorni”
“In Dad per una decina di giorni”
“La Dad in una regione come la nostra che ha delle carenze digitali e infrastrutturali straordinarie – aggiunge il governatore – è sempre e comunque un problema. Mi rendo conto però che aprire la scuola con qualche giorno di ritardo potrebbe essere utile a fare in modo che dopo qualche giorno gli studenti possono stare in classe senza dover poi richiuderle. Per questo anche io ho sostenuto la posizione di tutti i presidenti della Regione che chiedevano al governo di differire di una decina di giorni l’apertura delle scuole per poter poi aprirle in sicurezza. Il governo ha scelto diversamente, ha scelto di aprirle comunque alla data stabilita. Io per mio conto ho fatto l’unica cosa che potevo fare, differire di un paio di giorni, perché tutte le ordinanze che i presidenti dovessero fare sulla chiusura delle scuole sarebbero facilmente impugnate dopo i decreti di aprile. Quindi i presidenti di Regione non possono intervenire chiudendo le scuole, possono magari farlo i sindaci e io non mi sto opponendo alle richieste dei sindaci che chiedono la mia opinione sull’apertura o chiusura delle scuole, ma non è una competenza che hanno più i presidenti delle regioni. Noi possiamo fare pressioni sul governo ma su questo tema le pressioni non hanno sortito alcun effetto”.
Il record della Calabria
Occhiuto ha poi evidenziato il senso di responsabilità dei cittadini calabresi. “Se non avessero risposto con tanta responsabilità all’appello a vaccinarsi, saremmo già in zona rossa. Invece abbiamo dimostrato che la Calabria può essere una regione virtuosa”. Ieri si è registrato un incremento del 200% rispetto ai target di Figliuolo e in tutta la Regione si sono registrate 19.000 vaccinazioni. “Da oggi – ha ricordato il governatore calabrese – cominceremo anche la vaccinazione nelle scuole, grazie all’impegno della vicepresidente Princi. Siamo la regione che sta vaccinando di più, per merito dei calabresi ma anche per merito di tanti medici e tanti infermieri che stanno facendo davvero i salti mortali. Da parte mia ho cercato loro di dare qualche soddisfazione: le indennità Covid non venivano pagate dal 30 marzo 2020, in poche settimane il governo regionale ha trovato le risorse, il 31 dicembre ho fatto un Dca per assegnare queste risorse e oggi nella riunione dell’unità di crisi – ha concluso Occhiuto – dirò ai commissari straordinari di accelerare il pagamento di queste indennità”.
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