‘Crazy for football’, un film sul potere salvifico dello sport dedicato al vibonese Antonio Barba

Il giovane di Filogaso faceva parte della squadra del “Crazy For Football“, campione del mondo nel 2018, Il film andrà in onda domani 1 novembre su Rai 1

Uno psichiatra fuori dagli schemi e un gruppo di ragazzi e adulti con disturbi di personalità, depressione e attacchi di panico con un grande desiderio: giocare in Nazionale. “Crazy for football-Matti per il calcio” in onda lunedì 1 novembre alle 21.25 in prima visione su Rai1, è la storia dell’ incontro fortunato tra Saverio, psichiatra idealista che ai TSO e alle cure esclusivamente farmacologiche preferisce lo sport, e un gruppo di pazienti psichiatrici che vuole giocare a calcio. Nonostante i finanziamenti negati da De Metris, il dottore che dirige il reparto, nel giro di pochi giorni Saverio riuscirà a formare ugualmente la squadra e aiuterà i suoi” matti” ad uscire dalla gabbia della malattia. Per correre verso un sogno nuovo.

Tratta da una storia vera, già raccontata da Volfango De Biasi nell’omonimo documentario vincitore del David Di Donatello nel 2016, “Crazy for football” è una coproduzione Rai Fiction-Mad Entertainment patrocinata dalla FIGC, con il supporto della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Il cast annovera interpreti del calibro di Sergio Castellitto, Max Tortora e Antonia Truppo, con la partecipazione speciale di Massimo Ghini. La regia, invece, è di Volfango De Biasi.

Tratta da una storia vera, già raccontata da Volfango De Biasi nell’omonimo documentario vincitore del David Di Donatello nel 2016, “Crazy for football” è una coproduzione Rai Fiction-Mad Entertainment patrocinata dalla FIGC, con il supporto della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Il cast annovera interpreti del calibro di Sergio Castellitto, Max Tortora e Antonia Truppo, con la partecipazione speciale di Massimo Ghini. La regia, invece, è di Volfango De Biasi.

Il film tv narra lo sviluppo di quella prima esperienza terapeutica e l’impresa di organizzare il primo mondiale di calcio a cinque per pazienti affetti da disturbi psichiatrici. Il calcio come motore terapeutico, come mezzo per affrontare un’avventura sportiva che ha il sapore dell’adrenalina più genuina. La trasposizione cinematografica della storia della nazionale italiana di calcio a 5 dei pazienti psichiatrici è dedicata ad Antonio Barba, giovane di Filogaso tragicamente scomparso a 32 anni per una nefasta malattia, che di quella selezione fece parte arrivando a diventare campione del mondo nel giugno 2018. Nel film, Antonio è interpretato dall’attore Walter Cordopatri. “Questa è una storia esemplare perché il calcio è anche un grande linguaggio popolare – ha affermato il regista De Biasi -. L’auspicio è che vedendo il film qualcuno decida di chiedere aiuto, di iniziare a curarsi. Lavoriamo per sconfiggere lo stigma legato al disagio mentale” .

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