Crosia (CS), aula scuola intitolata al Brigadiere Antonino Rubino

Nella mattinata di oggi sono state svolte nell’ambito del comune di Crosia una serie di iniziative volte a commemorare la figura del Brigadiere Antonino Rubino, Medaglio d’Oro al Valor Civile alla Memoria, già Comandante della Stazione di Crosia che il 31 ottobre 1992 decedeva in servizio, allorquando, nel corso di una violenta colluttazione ingaggiata con un esagitato del posto, armato di ascia, riportava una grave ferita alla testa.

A ventisette anni da quel tragico evento, la cittadinanza si è stretta intorno alla figura del sottufficiale e all’Arma dei Carabinieri e, nel corso di una cerimonia presso l’Istituto Tecnico Economico – Liceo Scientifico, è stato intitolato un laboratorio informatico proprio al Brigadiere Rubino, alla presenza della Dirigente Scolastica, Professoressa Sara Giulia Aiello, del Sindaco di Crosia, Dottor Antonio Russo, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Rossano, Capitano Carlo Alberto Sganzerla, del Comandante della Stazione Carabinieri di Crosia, Maresciallo Maggiore Ettore Caputo, da una rappresentanza dell’arcidiocesi di Rossano-Cariati nonché di una rappresentanza dei docenti e degli studenti dell’istituto scolastico. Alla cerimonia hanno presenziato, rendendo ancor più solenne l’evento, la Signora Anna Di Lillo, moglie del Brigadiere Rubino e l’Avvocato Nicolò Rubino, figlio del sottufficiale caduto in servizio.

A ventisette anni da quel tragico evento, la cittadinanza si è stretta intorno alla figura del sottufficiale e all’Arma dei Carabinieri e, nel corso di una cerimonia presso l’Istituto Tecnico Economico – Liceo Scientifico, è stato intitolato un laboratorio informatico proprio al Brigadiere Rubino, alla presenza della Dirigente Scolastica, Professoressa Sara Giulia Aiello, del Sindaco di Crosia, Dottor Antonio Russo, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Rossano, Capitano Carlo Alberto Sganzerla, del Comandante della Stazione Carabinieri di Crosia, Maresciallo Maggiore Ettore Caputo, da una rappresentanza dell’arcidiocesi di Rossano-Cariati nonché di una rappresentanza dei docenti e degli studenti dell’istituto scolastico. Alla cerimonia hanno presenziato, rendendo ancor più solenne l’evento, la Signora Anna Di Lillo, moglie del Brigadiere Rubino e l’Avvocato Nicolò Rubino, figlio del sottufficiale caduto in servizio.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Scuola che nel contempo ha voluto sia mantenere vivo il ricordo del militare grazie alla partecipazione delle giovani generazioni, sia inserire la cerimonia in un contesto di legalità rivolto agli studenti.

A seguito della cerimonia presso l’Istituto Scolastico, è stata celebrata una messa presso la Parrocchia San Francesco d’Assisi alla quale ha preso parte oltre che ad una rappresentanza locale dell’Arma, le Associazioni Nazionali Carabinieri di Rossano, Cariati e Bocchigliero. Erano presenti altresì una rappresentanza degli studenti delle scuole di Crosia con i relativi docenti.

Al termine della funzione religiosa, il Capitano Carlo Alberto Sganzerla, Comandante della Compagnia Carabinieri di Rossano, ha rivolto i saluti ai presenti, ricordando la figura del Brigadiere Rubino con particolare riguardo al proprio sacrificio, posto in essere per la sicurezza e la salvaguardia di tutti i cittadini; tipico esempio di slancio morale che guida ogni appartenente all’Arma dei Carabinieri nel proprio operato quotidiano e che dovrebbe far riflettere tutti i cittadini sul proprio ruolo sociale, con particolare riferimento ai più giovani ed alle future generazioni.

Redazione Calabria 7

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