di Nico De Luca – La ‘passeggiata a mare’ di Crotone, descrizione romantica quanto fuorviante, sarà bonificata dai rifiuti tossici ed i cantieri inizieranno entro l’estate 2019. Le notizie giunte dal ministero per l’Ambiente di Roma sono positive anche a detta degli osservatori più attenti. Il cosiddetto piano1 della bonifica potrà iniziare al più presto e riguarderà circa 600mila tonnellate di scorie che le produzioni industriali crotonesi hanno depositato in una zona della costa.
“Sono molto soddisfatto per questa tappa – ha detto l’ing. Vincenzo Voce, presidente del comitato civico ‘La collina dei veleni’ [VEDI NOSTRO SPECIALE TV] – che sblocca la prima fase e quanto meno consente di approcciarsi ai problemi che causano il fermo della fase 2”.
“Sono molto soddisfatto per questa tappa – ha detto l’ing. Vincenzo Voce, presidente del comitato civico ‘La collina dei veleni’ [VEDI NOSTRO SPECIALE TV] – che sblocca la prima fase e quanto meno consente di approcciarsi ai problemi che causano il fermo della fase 2”.
Secondo il professionista “i lavori procederanno con opere di protezione a mare e quindi con la rimozione dell’ingentissimo quantitativo di rifiuti tossici che dovranno essere smaltiti almeno in parte presso una delle 11 discariche italiane dove si raccolgono quelli ‘pericolosi’ “.
Ma il vero nodo del problema sarà affrontare e risolvere il POB Fase2 della bonifica, quello relativo ad una mole almeno uguale di rifiuti provenienti dai siti industriali di Pertusola.
“Syndial ha presentato alla Regione Calabria – continua l’ing. Voce – lo studio di fattibilità e di impatto ambientale, ed è in attesa dell’autorizzazione (P.A.U.R. provvedimento autorizzatorio unico regionale) che mandata al Ministero potrà consentire approvazione e finanziamento”.
I contenuti della conferenza dei servizi e dello studio di fattibilità però non sono stati graditi ai rappresentanti dei cittadini che hanno proposto alcune osservazioni e fatto ricorso al TAR.
redazione Calabria 7