Ennesima netta dimostrazione dei limiti di una squadra ormai sempre più in caduta libera. Il Crotone incassa un altro ko, il diciassettesimo in stagione, e si avvicina sempre più alla retrocessione in Serie C. 3-1 il risultato finale di un match che valeva più per l’orgoglio che ai fini di una classifica ormai compromessa, alla luce dell’ampio gap con le formazioni che precedono gli Squali in zona playout. Inizio match a ritmi blandi che si impennano dopo il gran gol di destro di Moncini, a cui il Crotone risponde subito con un cross di Marras su cui Vogliacco interviene maldestramente per l’autogol dell’1-1. La gara si assesta su un generale equilibrio fino al terzo minuti di recupero, quando i sanniti passano nuovamente in vantaggio: punizione da trequarti scodellata in area da Acampora, Moncini elude la marcatura di Nedelcearu e raddoppia.
Nella seconda frazione il Crotone prova a fare la partita, ma l’impressione è che la squadra di Modesto non abbia molte armi per far male al Benevento. Il tecnico rossoblù tenta di dare uno sprint ai suoi con gli ingressi dei vari Kone, Adekanye, Kargbo, ma le azioni in attacco si rivelano del tutto sterili. Al 79’ Festa dice di no e respinge in calcio d’angolo su una deviazione di Lapadula da pochi passi, mentre due minuti dopo Mulattieri segna un gran gol su acrobazia ma l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco. Nei minuti di recupero, il Benevento la chiude definitivamente: l’arbitro ravvisa un fallo in area di Golemic su Forte e comanda i penalty, poi realizzato dallo stesso attaccante giallorosso.
Nella seconda frazione il Crotone prova a fare la partita, ma l’impressione è che la squadra di Modesto non abbia molte armi per far male al Benevento. Il tecnico rossoblù tenta di dare uno sprint ai suoi con gli ingressi dei vari Kone, Adekanye, Kargbo, ma le azioni in attacco si rivelano del tutto sterili. Al 79’ Festa dice di no e respinge in calcio d’angolo su una deviazione di Lapadula da pochi passi, mentre due minuti dopo Mulattieri segna un gran gol su acrobazia ma l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco. Nei minuti di recupero, il Benevento la chiude definitivamente: l’arbitro ravvisa un fallo in area di Golemic su Forte e comanda i penalty, poi realizzato dallo stesso attaccante giallorosso.