In relazione ai controlli operati dalla Capitaneria di Porto di Crotone il titolare di uno stabilimento balneare di Belcastro, già verbalizzato nei giorni scorsi con una sanzione amministrativa e diffidato al ripristino delle condizioni di sicurezza a seguito di gravi carenze accertate dai militari, nella giornata di ieri è stato nuovamente verbalizzato per la mancanza dell’assistente bagnanti e, di conseguenza, deferito alla competente Autorità Giudiziaria per non aver provveduto a sanare le deficienze oggetto della diffida. In altri due stabilimenti balneari ispezionati, lungo il litorale di Cirò Marina, sono state irrogate sanzioni amministrative per oltre 3000 euro, tenuto conto che, nel primo, sono state accertate carenze relativamente alle dotazioni di sicurezza e, per il secondo, sono state rilevate irregolarità amministrative legate al titolo concessorio (subingresso non autorizzato nella concessione demaniale marittima).
La Capitaneria di Porto batte la costa crotonese
La Capitaneria di Porto batte la costa crotonese
I controlli finalizzati al rispetto delle norme in materia di sicurezza da parte della Capitaneria di porto di Crotone stanno interessando non soltanto, in mare, gli aspetti relativi alla sicurezza della navigazione e della balneazione ma anche, a terra, quella degli stabilimenti balneari. Tali strutture, in particolare, sono tenute al rispetto delle norme stabilite dall’Ordinanza di sicurezza balneare n. 32/2023 del 27.04.2023 emessa dalla Capitaneria di porto di Crotone e devono, obbligatoriamente, essere dotate di tutta una serie di apprestamenti di sicurezza elencati nel citato provvedimento.