Grande emozione e interpretazioni d’effetto al concerto “Un soprano e mezzo”, organizzato dal Consorzio Jobel, tenutosi nella suggestiva location del Museo di Pitagora. Uno spettacolo che ha unito le composizioni musicali della lirica più nota, da Mozart a Puccini e Verdi, alle narrazioni teatrali, eseguite dal soprano Teresa Cardace, vera eccellenza crotonese, affiancata dal mezzosoprano Greta Carpino e dal pianista Lodi Luka. “Jobel e l’associazione Incontri Musicali Mediterranei vogliono far dialogare il proprio territorio con l’opera lirica e la musica colta, riconoscendo quel valore educativo e quello stimolo intellettuale che si manifestano e trovano la loro più completa espressione nella potenza della musica, nella purezza della voce, nella creatività della coreografia” ha dichiarato il presidente del Consorzio Jobel, Santo Vazzano.
“Le nostro associazioni – ha aggiunto – sono impegnate da tempo nella salvaguardia dell’importante patrimonio culturale che caratterizza e distingue il nostro territorio e intendono continuare a rappresentare il mezzo grazie al quale le nuove generazioni potranno entrare in contatto con la ricchezza culturale, valorizzando i molteplici linguaggi dell’arte che nello spazio del Museo prendono vita”. Vazzano ha sottolineato che, “grazie alla fantasia e al genio di alcuni, raccontando emozioni e sentimenti senza età, è possibile scoprire modi sempre nuovi e intelligenti per produrre e consumare cultura, che si rivela una fondamentale leva di sviluppo economico e sociale”.
“Le nostro associazioni – ha aggiunto – sono impegnate da tempo nella salvaguardia dell’importante patrimonio culturale che caratterizza e distingue il nostro territorio e intendono continuare a rappresentare il mezzo grazie al quale le nuove generazioni potranno entrare in contatto con la ricchezza culturale, valorizzando i molteplici linguaggi dell’arte che nello spazio del Museo prendono vita”. Vazzano ha sottolineato che, “grazie alla fantasia e al genio di alcuni, raccontando emozioni e sentimenti senza età, è possibile scoprire modi sempre nuovi e intelligenti per produrre e consumare cultura, che si rivela una fondamentale leva di sviluppo economico e sociale”.
Redazione Calabria 7