Crotone, visita del Garante regionale Siviglia

Oggi 30 ottobre si è svolta, presso la Casa Circondariale di Crotone e successivamente al CARA di Isola di Caporizzuto (KR) la visita ispettiva del Garante regionale dei diritti delle persone private della loro libertà personale, Agostino Siviglia.

Quest’ultimo è stato accolto dapprima in Comune oltre che dal l’omologo comunale Federico Ferraro, anche dal Sindaco Ugo Pugliese e dall’Assessore alle Politiche Sociali Ines Mercurio. Il Garante regionale ha avuto modo di presentare le linee guida della sua attività in attuazione della legge regionale inerente la tutela e la salvaguardia delle persone detenute, sia attraverso l’attuazione piena della funzione rieducativa della pena, il reinserimento socio – lavorativo, nonchè i servizi della giustizia riparativa.

Quest’ultimo è stato accolto dapprima in Comune oltre che dal l’omologo comunale Federico Ferraro, anche dal Sindaco Ugo Pugliese e dall’Assessore alle Politiche Sociali Ines Mercurio. Il Garante regionale ha avuto modo di presentare le linee guida della sua attività in attuazione della legge regionale inerente la tutela e la salvaguardia delle persone detenute, sia attraverso l’attuazione piena della funzione rieducativa della pena, il reinserimento socio – lavorativo, nonchè i servizi della giustizia riparativa.

Parole chiave del programma regionale saranno quindi : assistenza sanitaria in carcere, nei luoghi comunque privativi della libertà personale; individuazione del trattamento rieducativo , anche attraverso tavoli paritetici con funzionari giuridico pedagogici; reinserimento socio-lavorativo, grazie a tavoli peripatetici con l’Amministrazione penitenziaria, l’Amministrazione Regionale calabrese, le associazioni di categoria e del Terzo settore.

Nell’occasione il Garante comunale Ferraro ha informato il Garante regionale Siviglia e la stampa sullo stato delle attività in essere nell’ambito della propria competenza territoriale: – per quanto concerne la convenzione sui lavori socialmente utili ex art.2 1 ord. penitenziario , si è conclusa la fase propositiva del garante ed è iniziato l’iter amministrativo, inerente l’assicurazione per i detenuti contro infortuni sul lavoro e responsabilità civile verso terzi; fase curata dall’Assessore Ines Mercurio. -In riferimento al tavolo istituzionale dell’inserimento lavorativo retribuito , nelle scorse settimane si è svolto un sopralluogo alla presenza del garante e della direzione carceraria con alcune realtà imprenditoriali che hanno mostrato interesse verso tale progettualità.Si attende ora riscontro attraverso la presentazion di una controproposta imprenditoriale che consenta di assumere alcuni detenuti locali.

A metà novembre inizierà il laboratorio di poesia e scrittura in carcere sulla base della disponibilità gratuita di alcuni docenti locali : prof.ssa paola De Plano e dott. Francesco Vignis. Per quanto riguarda le iniziative future il garante ha presentato le seguenti proposte: – attivazione sportello di orientamento giuridico gratuito per tutti i detenuti di Crotone; saranno convocati l’Ordine forense, tutte le associazioni forensi, la Caritas diocesana, organismi che gravitano nel mondo carcerario per attivare con l’accordo di tutti questo servizio necessario, nel pieno rispetto del codice deontologico forense. – Attivazione di tirocini formativi presso l’Ufficio del Garante per giovani laureai crotonesi, che possa rappresentare un’esperienza formativa presso la P.A. e dunque nell’inserimento lavorativo giovanile.

Invito al FC Crotone a visitare i detenuti della Casa Circondariale di Crotone. Lo sport è un mezzo importantissimo per l’aggregazione sociale e ricordiamo che tutti detenuti sono anche accaniti tifosi della nostra squadra. Si invita, a tal proposito, la stampa locale a veicolare l’invito alla Dirigenza del Crotone Calcio, in modo da calendarizzare una data per la visita, d’intesa con il Garante comunale. Al termine della conferenza stampa il garante Ferraro ha consegnato al garante regionale , a ricordo della visita, una sua pubblicazione di diritto penale suil fenomeno dei cd. “reati culturalmente orientati”.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
L’associazione catanzarese Cam Gaia: “A fianco delle vittime… non siete sole. Abbiamo mezzi e strumenti per tutelarvi” 
L'uomo si è reso protagonista di numerosi atti vandalici e anche di una serie di aggressioni nei confronti di alcuni cittadini
A bordo del veicolo tre ragazzi, uno dei quali minorenni. Feriti i due poliziotti che hanno intimato l'alt al conducente
Un velista spagnolo disperso e due diportisti soccorsi da Guardia Costiera a Roccella Ionica e Crotone
Era stato rilasciato dal carcere di Vibo con l'obbligo di dimora ma aveva fatto perdere le proprie tracce
Si tratta dell'indagine della Procura di Vibo sui rifiuti smaltiti illecitamente nei terreni agricoli. Undici gli indagati
Il suo movimento “Sud chiama Nord” accanto al candidato a sindaco di Centro Francesco Muzzopappa
La Corte di assise di Catanzaro spiega, nel motivare la sentenza, le ragioni dell'esclusione dei futili motivi e della premeditazione
Entrambi erano finiti a processo dopo una denuncia presentata dalla minoranza nel 2020. Il Tribunale di Vibo: "Il fatto non sussiste"
Superficie di 10mila metri quadrati modificata in maniera permanente tramite terrazzamenti alti più di 20 metri
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved