Da Catanzaro-Squillace a Ravenna. La cultura e la santità di Cassiodoro nella città di Dante. Il territorio calabrese ha vissuto per ben 10 anni l’evento Premio Internazionale Cassiodoro il Grande, che mette in luce la cultura e la santità di Cassiodoro. L’undicesima edizione si è tenuta a Roma, nella prestigiosa Basilica di Santa Maria in Trastevere, quest’anno, in occasione della dodicesima edizione, nella città di Dante Alighieri, in cui Cassiodoro ha vissuto per oltre 40 anni, Ravenna. Un premio che vuole parlare della contemporaneità, di come Cassiodoro e le sue opere possano insegnarci qualcosa, soprattutto in questo momento storico.
Premiati i personaggi che somigliano alle sue opere
Premiati i personaggi che somigliano alle sue opere
Il complesso degli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha ospitato questa straordinaria edizione del Premio, condotto da Domenico Gareri e presieduto da Don Antonio Tarzia, in cui, dopo l’introduzione del presidente della Fondazione Cassa, Ernesto Giuseppe Alfieri, ha visto conferire i riconoscimenti di quest’anno, per l’impegno nella valorizzazione di importanti iniziative socio-culturali che imitano o somigliano alle opere di Cassiodoro, ad ospiti eccezionali come Sua Eminenza Card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, il presidente dell’Albi, Antonio Patuelli, il maestro Riccardo Muti, il cui premio è stato ritirato da sua moglie Maria Cristina Mazzavillani Muti, ancora Francesco Galli, imprenditore del settore tessile, Mimmo Morogallo, pittore dei Due Mondi e il vescovo di Ravenna, il quale ha ricevuto l’onorificenza Cassiodoro.
Una giornata di festa e cultura
“Abbiamo monopolizzato la città di Ravenna per un giorno, è stata una giornata di festa e grande gioia all’insegna della cultura, probabilmente l’edizione meglio riuscita” ha detto Don Antonio Tarzia, fondatore e presidente dell’Associazione Centro Culturale Cassiodoro nonchè sacerdote della Società San Paolo e fondatore di Jesus, una rivista cattolica di cultura e attività religiosa. La sede prestigiosa del Premio ha visto consegnare, attraverso un video prodotto dalla Life Communication per l’associazione Centro Culturale Cassiodoro, i luoghi cassiodorei, le edizioni precedenti dei premi, l’intensa attività fatta nelle scuole dall’associazione in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale della Calabria, nonché alcuni momenti dell’apertura della causa di beatificazione di Cassiodoro.
m. g.