di Danilo Colacino – Doppio ‘ferale’ colpo all’immagine della Calabria intera e di Catanzaro città, materializzatosi alle 17.31 circa di ieri in una solare domenica pomeriggio di metà primavera.
Potremmo commentare così – tra il serio e il faceto, ma neanche poi più di tanto – il combinato disposto dell’odore acre e sgradevole che si avverte in zona Bellino, proprio nei pressi del Parco Commerciale Le Fontane, su cui chi di competenza nelle istituzioni pubbliche dovrebbe intervenire presto per porvi rimedio, eliminandolo una volta per tutte, e soprattutto le frasi sferzanti sulla Calabria ascoltate dall’autoradio dalla coppia di presentatori formata da Dario Spada e Alessandro Sansone, protagonisti della nota trasmissione radiofonica nazionale 105 Weekend – Dario e Alessandro.
Potremmo commentare così – tra il serio e il faceto, ma neanche poi più di tanto – il combinato disposto dell’odore acre e sgradevole che si avverte in zona Bellino, proprio nei pressi del Parco Commerciale Le Fontane, su cui chi di competenza nelle istituzioni pubbliche dovrebbe intervenire presto per porvi rimedio, eliminandolo una volta per tutte, e soprattutto le frasi sferzanti sulla Calabria ascoltate dall’autoradio dalla coppia di presentatori formata da Dario Spada e Alessandro Sansone, protagonisti della nota trasmissione radiofonica nazionale 105 Weekend – Dario e Alessandro.
Un ampio ‘spazio’, in onda appunto nel fine settimana all’insegna – recita lo slogan dello stesso network – di curiosità, notizie, musica ed energia targata 105. Quasi un velato invito, il loro, a non venire in questa regione. Un’espressione di dileggio – pronunciata durante il momento della lettura dei messaggi inviati alla trasmissione – rimpallata fra i due conduttori in diretta nazionale: “Hai visto quel racconto degli amici campani (dice l’uno all’altro divertito ai microfoni, ndr) che ci hanno scritto poco fa, dicendo di essere al rientro da una gita in Calabria? E certo, però è normale dai, perché se vivi in Campania un giro in macchina in Calabria lo fai. Eccome.
Tanto con le strade che ci sono, è un attimo!”. Ma non è finita qui, perché nei 30 secondi successivi è tutto un ‘fiorire’ di risatine e sghignazzi senza ritegno, e senza rispetto, nei confronti di una regione sì piena di problemi, compreso quello della viabilità, tuttavia non certo da mortificare in modo tanto qualunquista. Perfino al punto di arrecare un potenziale larvato danno al turismo, pure ‘mordi e fuggi’, che è uno dei perni dell’economia locale. Ragion per cui, anche in questo caso, l’auspicio è che qualche politico ne chieda conto agli incauti speaker.
Redazione Calabria 7