Da lunedì 18 maggio l’autocertificazione non servirà più all’interno della propria regione.
Da lunedì 18 maggio l’autocertificazione non servirà più all’interno della propria regione.
E’ questa una delle novità che il Governo sta mettendo a punto per la nuova fase di ripartenza che scatterà con l’apertura di bar, ristoranti, pizzerie, parrucchieri, estetisti e tutti gli altri esercizi commerciali con l’applicazione consegnata ai governatori regionali.
In merito all’autocertificazione, uno dei tanti incubi degli italiani in questo faticoso lockdown, sarà necessaria soltanto per uscire fuori dalla propria regione di residenza. Nella propria regione gli spostamenti saranno liberi e non sarà più obbligatorio giustificarli. Tutto sarà chiarito nel nuovo decreto in arrivo entro domenica.
Rimane il divieto di assembramento e dunque per strada, ma anche nelle case bisognerà mantenere le distanze. Obbligatorie le mascherine nei luoghi chiusi. Saranno fissate metrature standard per i locali pubblici, mentre nelle abitazioni private dovrebbe rimanere il divieto di organizzare feste o comunque eventi dove non sia possibile garantire il distanziamento.
Intanto, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora pensa di far riaprire anche le palestre ed il giorno giusto potrebbe essere il 25 maggio. Da lunedì 18 maggio, invece, libertà di incontrare anche gli amici e di recarsi nelle seconde case se nella regione di residenza. Con regole ancora in fase di studio riapriranno con molta probabilità anche i centri commerciali.
Redazione Calabria 7
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