“Italia Viva ha sviluppato con i gruppi tematici gli argomenti in discussione con il convegno Mobilità ed Infrastrutture, ed altre problematiche come Ambiente, Rifiuti, Zes, Università, Sanità e sistema formativo. Con il Pnrr e gli altri programmi europei sono previsti importanti ed ingenti investimenti in Calabria ed in provincia di Cosenza. Il sistema infrastrutturale calabrese sostanzialmente datato alla concezione manciniana degli anni 60/70 deve essere ammodernato e potenziato per costituire la condizione necessaria per lo sviluppo economico a supporto del turismo e agricoltura e sistema sociale. Recuperare i grandi ritardi è oltremodo indispensabile”. Lo dice Nunzia Paese, coordinatrice provinciale di Italia Viva Cosenza, che domani introdurrà il convegno su “Mobilità e infrastrutture per lo sviluppo economico e sociale della Calabria in programma a Rende, all’Hotel San Francesco, a partire dalle 16,30.
In particolare, saranno presenti dirigenti provinciali e nazionali del partito e rappresentanti delle istituzioni. A concludere i lavori sarà la senatrice Raffaella Paitta, coordinatrice nazionale del movimento.
In particolare, saranno presenti dirigenti provinciali e nazionali del partito e rappresentanti delle istituzioni. A concludere i lavori sarà la senatrice Raffaella Paitta, coordinatrice nazionale del movimento.
La linea ferroviaria ad Alta Velocità
“Sarà fondamentale – dice Paese – la linea ferroviaria ad Alta Velocità che consentirà di quadruplicare la Salerno Reggio Calabria e permetterà di utilizzare la linea ferroviaria storica ad altre funzioni di servizio e ricucitura dei territori calabresi. Cosenza è al centro di un sistema urbano che va da Diamante ad Amantea e Sibari Corigliano Rossano che in poco più di 30 minuti potrebbe determinare un sistema di mobilità che accresca le interrelazioni economico sociale ed universitario della provincia cosentina”.
Il Ponte sullo Stretto
Il Ponte sullo Stretto di Messina, aggiunge ancora, “fa scaturire la necessità di rivedere il sistema stradale che ha come asse portate l’autostrada ma deve prevedere itinerari alternativi con l’ammodernamento in variante della SS 106 Ionica e soprattutto della SS18 tirrenica che nei tratti in attraversamento dei Centro urbani più importanti dovrebbe essere prevista in variante al fine di consentire il decongestionamento e dare migliore efficienza, ed inoltre prevedere il completamento delle trasversali Ionio-Tirrenico”.