Accogliendo l’appello lanciato da suor Nicoletta Vessoni, delle ‘suore poverelle’ della comunità di Catanzaro, l’associazione di volontariato ‘Padre Pio’, da sempre vicina alle varie situazioni di indigenza vissute sul territorio, ha donato un importante quantitativo di tute e scarpe ginniche destinato agli ospiti della locale casa circondariale.
Un appello, quello lanciato da suor Nicoletta, che ha trovato nell’associazione una “pronta risposta per i bisogni di tanti detenuti privi di un abbigliamento decoroso”. L’opera di apostolato che la religiosa svolge da molti anni presso la casa circondariale di Siano è infatti noto nella comunità cittadina ed è “meritevole di ogni sostegno, vicinanza e incoraggiamento. La sua tenace e credibile testimonianza – scrive l’associazione ‘Padre Pio’ di Catanzaro in una nota – scuote le coscienze di molti, le sue parole essenziali toccano le corde del cuore risvegliando quel bisogno di ‘umanità’, che specie negli ultimi tempi sembra essersi smarrito”.
Un appello, quello lanciato da suor Nicoletta, che ha trovato nell’associazione una “pronta risposta per i bisogni di tanti detenuti privi di un abbigliamento decoroso”. L’opera di apostolato che la religiosa svolge da molti anni presso la casa circondariale di Siano è infatti noto nella comunità cittadina ed è “meritevole di ogni sostegno, vicinanza e incoraggiamento. La sua tenace e credibile testimonianza – scrive l’associazione ‘Padre Pio’ di Catanzaro in una nota – scuote le coscienze di molti, le sue parole essenziali toccano le corde del cuore risvegliando quel bisogno di ‘umanità’, che specie negli ultimi tempi sembra essersi smarrito”.
È dunque questo spirito che l’associazione ha promosso di recente anche un concerto di beneficenza tenuto da giovani maestri dell’associazione musicale a.g.mus. Sezione di Catanzaro. Il ricavato dell’evento è devoluto al sacerdote ucraino padre Vasyl Kulynyak per sostenere i cittadini ucraini ospiti della casa di accoglienza di Stadch, vicino a Kiev, privati delle loro abitazioni.