Potrebbe aprirsi un’istruttoria in Commissione parlamentare Antimafia sul caso inerente alla morte di David Rossi. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamattina a Montecitorio, il presidente Nicola Morra ha accennato alla possibilità di lavorare insieme alla commissione che indaga sul decesso del responsabile della comunicazione di Banca Mps.
Morra – riporta l’edizione fiorentina de ‘Il Corriere della Sera’ – ha motivato questa decisione, su richiesta di un gruppo parlamentare, in base alle presunte connessioni tra la massoneria toscana e quella calabrese e tra la criminalità organizzata che opera nelle due aree. Più che altro, a smuovere l’organismo presieduto dall’ex pentastellato le rivelazioni di Giancarlo Pittelli nel corso di un’intercettazione. L’ex parlamentare di Forza Italia, imputato nel processo Rinascita Scott e adesso sotto arresto, ha dichiarato che “Rossi non si è suicidato, è stato ucciso. Se riaprono le indagini succede un casino”. L’avvocato, che ha come membro del collegio difensivo l’ex presidente di Montepaschi, Giuseppe Mussari, doveva essere anche sentito dalla commissione Rossi. La sua posizione attuale, però, complica le cose.
Morra – riporta l’edizione fiorentina de ‘Il Corriere della Sera’ – ha motivato questa decisione, su richiesta di un gruppo parlamentare, in base alle presunte connessioni tra la massoneria toscana e quella calabrese e tra la criminalità organizzata che opera nelle due aree. Più che altro, a smuovere l’organismo presieduto dall’ex pentastellato le rivelazioni di Giancarlo Pittelli nel corso di un’intercettazione. L’ex parlamentare di Forza Italia, imputato nel processo Rinascita Scott e adesso sotto arresto, ha dichiarato che “Rossi non si è suicidato, è stato ucciso. Se riaprono le indagini succede un casino”. L’avvocato, che ha come membro del collegio difensivo l’ex presidente di Montepaschi, Giuseppe Mussari, doveva essere anche sentito dalla commissione Rossi. La sua posizione attuale, però, complica le cose.