DCA 4/2020 e finanziamenti Comunità di recupero, interrogazione Bellucci e Ferro

Wanda Ferro

La mancata destinazione dei finanziamenti del Fondo Sanitario Nazionale alle Regioni per le prestazioni in materia di sanità penitenziaria fornite dalle Comunità di recupero, è oggetto di una interrogazione che i deputati di Fratelli d’Italia Maria Teresa Bellucci, responsabile nazionale del Dipartimento Dipendenze FdI, e Wanda Ferro hanno rivolto al ministro della Salute.

Le parlamentari di Fratelli d’Italia ricordano che, in una lettera inviata al commissario e sub-commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro della Regione Calabria, l’Associazione CREA Calabria ha denunciato la mancata previsione nel DCA 4/2020 dei finanziamenti del Fondo Sanitario Nazionale per le persone dipendenti da sostanza d’abuso inviate dalle autorità giudiziarie nelle strutture riabilitative con provvedimenti giudiziari. In particolare, si legge nella missiva inviata per conoscenza anche al Garante dei Detenuti della Regione Calabria, a tutti i Presidenti dei Tribunali calabresi e alle Comunità terapeutiche del territorio, il citato DCA di inizio anno, «contrariamente a quanto stabilito nei Decreti degli anni precedenti, nulla dispone in ordine alle somme relative al Fondo Sanitario Nazionale che il Ministero, annualmente, eroga alle Regioni per il finanziamento delle spese che le Aziende Sanitarie Provinciali sostengono per le prestazioni in materia di sanità penitenziaria, così come stabilito dalla Legge».

Le parlamentari di Fratelli d’Italia ricordano che, in una lettera inviata al commissario e sub-commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro della Regione Calabria, l’Associazione CREA Calabria ha denunciato la mancata previsione nel DCA 4/2020 dei finanziamenti del Fondo Sanitario Nazionale per le persone dipendenti da sostanza d’abuso inviate dalle autorità giudiziarie nelle strutture riabilitative con provvedimenti giudiziari. In particolare, si legge nella missiva inviata per conoscenza anche al Garante dei Detenuti della Regione Calabria, a tutti i Presidenti dei Tribunali calabresi e alle Comunità terapeutiche del territorio, il citato DCA di inizio anno, «contrariamente a quanto stabilito nei Decreti degli anni precedenti, nulla dispone in ordine alle somme relative al Fondo Sanitario Nazionale che il Ministero, annualmente, eroga alle Regioni per il finanziamento delle spese che le Aziende Sanitarie Provinciali sostengono per le prestazioni in materia di sanità penitenziaria, così come stabilito dalla Legge».

“Stando così le cose – spiegano Bellucci e Ferro – c’è il rischio che le strutture territoriali non riescano a sostenere le spese per il trattamento terapeutico di tutti i soggetti indicati dall’Autorità giudiziaria e ciò anche in considerazione del fatto che, come denunciato nella lettera dell’Associazione CREA Calabria, i tetti di spesa previsti per il 2020 sarebbero addirittura insufficienti a coprire le spese per le prestazioni erogate a favore di quei soggetti, indipendentemente da una misura legale. Tale situazione comporta una grave compromissione del diritto alla salute costituzionalmente garantito, ma anche un pesante condizionamento del potere decisionale delle autorità giudiziarie nella concessione del beneficio al trattamento sanitario nelle strutture terapeutiche di persone gravate da provvedimenti giudiziari”.

“La tutela della salute, anche della persona detenuta, è, di fatto, non solo diritto del soggetto, ma è anche finalizzata a stimolare tali persone a considerarsi non escluse dalla comunità sociale.

Il mantenimento e la conservazione della salute rappresentano una condizione indispensabile per poter operare sul trattamento rieducativo, ed anche in tal senso le attività sanitarie si collocano tra i fini istituzionali affidati all’Amministrazione Penitenziaria, sul rispetto dei quali il Ministero è tenuto a vigilare. L’interruzione di programmi terapeutici e la prospettiva di tornare nella situazione di marginalità dalla quale, magari, persone detenute stavano uscendo rischia di portare ad una vera e propria emergenza che le strutture territoriali, anche a causa dei tagli alla spesa sociale operati nel corso degli anni, non sono attrezzate ad affrontare”.

Per questo le deputate di Fratelli d’Italia hanno chiesto al ministro della Salute Roberto Speranza “quali urgenti iniziative di competenza il Governo intenda adottare, per il tramite del commissario ad acta, per integrare il DCA 4/2020, garantendo l’adeguatezza delle risorse destinate alla sanità penitenziaria e il diritto delle persone detenute indicate dall’Autorità giudiziaria a ricevere il trattamento terapeutico necessario presso le strutture territoriali accreditate”.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved