Con un post sulla pagina facebook ufficiale della manifestazione, gli organizzatori del “Panta Festival 2023”, festival di arte e cultura in corso a Montauro (Catanzaro), hanno deciso di annullare un evento in programma stasera con Marcello De Angelis, il portavoce del presidente della Regione Lazio in queste ore al centro delle polemiche per le sue dichiarazioni sulla strage di Bologna. L’evento prevedeva la presentazione del libro “Cosa significa oggi essere di destra?” di De Angelis e il successivo dibattito con l’autore. “Al fine di evitare ogni polemica e strumentalizzazione di alcun genere, l’evento – si legge sul post -previsto per questa sera è annullato. Continuiamo a credere nel valore del pluralismo e rifiutiamo ogni accostamento ad ogni estremismo di qualsiasi estrazione o colore”.
La rivolta dell’Anpi di Catanzaro: “No a De Angelis in Calabria”
La rivolta dell’Anpi di Catanzaro: “No a De Angelis in Calabria”
“Il solo pensiero che un ambiguo personaggio come Marcello De Angelis, amico e parente di fascisti passati e presenti sia invitato a parlare nella nostra regione ci fa inorridire. Ancor di più oggi dopo le vergognose affermazioni sulla strage di Bologna in pieno sfregio di tutte le sentenze che, dopo decenni di indagini, in modo definitivo hanno condannato all’ergastolo i suoi amici fascisti. Ci ha pensato qualche giorno fa il Presidente Sergio Mattarella a ricordare la storia di quella orribile strage e il ruolo dei fascisti come esecutori materiali. La verità non la cancella nessuno, nemmeno questo De Angelis che non si sa perché ricopre il ruolo di responsabile della comunicazione nella regione Lazio”. Parole di Mario Vallone, presidente del Comitato provinciale Anpi di Catanzaro che questa mattina si è schierato contro la presenza di De Angelis in Calabria auspicando l’annullamento dell’evento. Detto e fatto. “Ribadiamo l’intento del Panta Festival che è quello di diffondere arte, cultura e socialità in un clima di serenità”, hanno concluso su facebook gli organizzatori del “Panta Festival” di Montauro.
© Riproduzione riservata