“I predatori della sanità continuano a saccheggiare e strumentalizzare quelli che dovrebbero essere presidi di tutela della salute, per fini legati a interessi di partito. Usare dati personali, protetti dalla legge sulla privacy, per fare propaganda elettorale, è inammissibile”. Lo afferma Luigi de Magistris, candidato alla Presidenza della Regione Calabria.
“Viviamo in una regione in cui capita che i parenti di un malato grave – prosegue de Magistris – debbano spingere a mani nude l’ambulanza del 118, perché ha la batteria scarica. E quando la batteria è carica, spesso dentro non ci sono medici e i pazienti si ritrovano trasportati d’urgenza, ma senza un’adeguata assistenza. Uno scenario che lascia sgomenti, mentre dal numero collegato al centro vaccinale di Lattarico si inviano volantini elettorali su WhatsApp. E dimostra, ancora una volta, l’ingombrante presenza di affaristi della malapolitica, pronti a tutto per raccattare un voto in più. Chi è responsabile abbia la decenza di uscire dall’ombra per fare mea culpa chiedendo scusa a tutti i calabresi”.
“Viviamo in una regione in cui capita che i parenti di un malato grave – prosegue de Magistris – debbano spingere a mani nude l’ambulanza del 118, perché ha la batteria scarica. E quando la batteria è carica, spesso dentro non ci sono medici e i pazienti si ritrovano trasportati d’urgenza, ma senza un’adeguata assistenza. Uno scenario che lascia sgomenti, mentre dal numero collegato al centro vaccinale di Lattarico si inviano volantini elettorali su WhatsApp. E dimostra, ancora una volta, l’ingombrante presenza di affaristi della malapolitica, pronti a tutto per raccattare un voto in più. Chi è responsabile abbia la decenza di uscire dall’ombra per fare mea culpa chiedendo scusa a tutti i calabresi”.
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