La notizia è importante quanto inattesa. Dopo una lunga contesa fatta di atti ufficiali e velenose note stampa, il rettore dell‘Università Magna Graecia di Catanzaro Giovambattista De Sarro e il commissario straordinario delle aziende ospedaliere “Pugliese- Ciaccio” e Mater Domini” Giuseppe Zuccatelli hanno trovato l’accordo per aumentare la dotazione dei posti letto per affrontare l’emergenza sanitaria. Qualche giorno fa, visto l’aggravarsi della diffusione dei contagi, Zuccatelli aveva espresso forti dubbi sulle resistenze del rettore a concedere spazi del policlinico (in particolare il padiglione C del Policlinico), in un missiva inviata al Prefetto e al sindaco di Catanzaro.
Questa mattina, infatti, è stata siglata da Zuccatelli e De Sarro la convenzione che prevede la concessione a titolo gratuito del quinto e del settimo piano del blocco C per il trasferimento dei reparti dedicati alla cura di pazienti no covid. Nello specifico, al quinto piano dovrebbero andare le unità operative di Urologia, Chirurgia Maxillo Facciale e Chirurgia Plastica. Al settimo piano invece dovrebbero trovare posto le unità operative di Neurochirurgia e Ortopedia. Ma il condizionale è d’obbligo perché le trattative sono ancora in corso e molte delle determinazioni iniziali potrebbero cambiare.
Questa mattina, infatti, è stata siglata da Zuccatelli e De Sarro la convenzione che prevede la concessione a titolo gratuito del quinto e del settimo piano del blocco C per il trasferimento dei reparti dedicati alla cura di pazienti no covid. Nello specifico, al quinto piano dovrebbero andare le unità operative di Urologia, Chirurgia Maxillo Facciale e Chirurgia Plastica. Al settimo piano invece dovrebbero trovare posto le unità operative di Neurochirurgia e Ortopedia. Ma il condizionale è d’obbligo perché le trattative sono ancora in corso e molte delle determinazioni iniziali potrebbero cambiare.
Le resistenze del rettore sono state “superate” con la scelta di allocare nel padiglione C i pazienti no covid. Ma lo spostamento delle unità operative (quando saranno ufficialmente definite) consentirà di recuperare spazi e posti letto all’interno dei piani già in uso al policlinico da destinare alla cura dei pazienti affetti da Covid. Inizialmente, nel padiglione C, saranno attivati 32 posti letto. (b. m.)
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