(ndl) Le scuole calabresi finalmente all’attenzione del Governo.
C’è voluta una foto – che parla eloquentemente da sola – perché forse il neo ministro Fioramonti inizi a pensare ai problemi strutturali degli istituti scolastici.
C’è voluta una foto – che parla eloquentemente da sola – perché forse il neo ministro Fioramonti inizi a pensare ai problemi strutturali degli istituti scolastici.
Ma questo lo vedremo, non è tutto così scontato!
Lo scatto è quello della madre di un alunno che frequenta l’ultimo anno delle elementari di Vibo Marina, attualmente ospitate dall’Istituto ‘Vespucci’.
Qui la chiusura della finestra è regolata da un originale quanto semplice meccanismo di filo legato ad un legno incastrato nei termosifoni.
Uno spot davvero deprimente per la scuola ed i suoi vertici, locali e nazionali.
IL POST DEL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA
La foto è comparsa persino sulle pagine social del vicepresidente della Camera Rampelli (FdI) il quale così polemizza:
“Sfugge la ragione per la quale un Ministro della Pubblica istruzione si preoccupi di bandire il crocifisso nelle aule, di giustificare le assenze degli studenti che partecipano alle manifestazioni a lui gradite mentre l’edilizia scolastica cade a pezzi, si chiudono le scuole per fare derattizzazioni che potevano essere programmate in estate, il flagello delle cattedre scoperte si ripropone come ogni anno, la droga infesta la vita dei nostri ragazzi anche negli istituti scolastici, la capacità formativa del nostro sistema è deprimente nonostante l’impegno di tanti eroici insegnanti, le scuole paritarie vengono lasciate morire invece di concorrere autorevolmente a una rete sussidiaria, gli stipendi devoluti a chi ha in mano il futuro dei nostri figli sono ridicoli.
Ministro Fioramonti, si occupi della scuola e lasci stare gli ‘asini che volano’.”
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