Parte a Montebello Jonico, nel Reggino, il cantiere che dovrà completare a settembre la rete fognaria comunale e procedere al “revamping” dell’attuale depuratore. a darne notizia e’ l’ufficio del commissario unico per la depurazione.
“I lavori nel comune calabrese – recita una nota – per un importo complessivo di oltre 1,4 milioni di euro, sono gestiti dalla struttura del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione, Enrico Rolle, che per il procedimento si avvale di Sogesid Spa: l’intervento e’ infatti necessario a far uscire l’agglomerato di Montebello Jonico dalla procedura d’infrazione 565/10, quella per cui l’Italia e’ stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea a pagare una sanzione pecuniaria per la cattiva gestione delle acque reflue. I lavori sono stati formalmente consegnati il 20 marzo alla ditta affidataria.
“I lavori nel comune calabrese – recita una nota – per un importo complessivo di oltre 1,4 milioni di euro, sono gestiti dalla struttura del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione, Enrico Rolle, che per il procedimento si avvale di Sogesid Spa: l’intervento e’ infatti necessario a far uscire l’agglomerato di Montebello Jonico dalla procedura d’infrazione 565/10, quella per cui l’Italia e’ stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea a pagare una sanzione pecuniaria per la cattiva gestione delle acque reflue. I lavori sono stati formalmente consegnati il 20 marzo alla ditta affidataria.
“Siamo arrivati nei tempi previsti – spiega il Commissario Rolle – a un punto decisivo nel complesso iter che ha caratterizzato l’affidamento di queste opere complesse e importanti: la nuova rete e il recupero della piena funzionalita’ del depuratore portera’ benefici ambientali evidenti e ci consentira’, attraverso il confronto con la Commissione europea, di evitare di pagare multe per le inadempienze fin qui riscontrate”.
Gli interventi, per un importo complessivo di 1,4 milioni di euro, riguardano oltre quindici chilometri di fognatura su tutto il territorio comunale e interventi su tredici impianti di sollevamento, con l’obiettivo di metterli a sistema attraverso una rete di telecontrollo che possa evitare malfunzionamenti e conseguenti sversamenti di reflui.
Verra’ inoltre migliorato e adeguato l’impianto di depurazione in localita’ “Ficarelle” di Saline Joniche, con una revisione totale che consiste nella sostituzione delle apparecchiature ammalorate e il ripristino della seconda linea di trattamento. In questo modo l’impianto potra’ raggiungere la potenzialita’ di 16.000 abitanti equivalenti, necessaria a soddisfare anche il fabbisogno di punta estivo.
Redazione Calabria 7