Detenuto del carcere di Catanzaro si rifiuta di tornare in cella e scaraventa a terra un agente

Lo rende noto il delegato provinciale della Cgil Roberto Garcea: "Si è arrivati ad una situazione insostenibile"
carcere di catanzaro

Un detenuto del carcere “Ugo Caridi” di Catanzaro ha aggredito un sovrintendente della Polizia Penitenziaria. Lo rende noto il delegato provinciale della Cgil Roberto Garcea. “Il detenuto – fa sapere il sindacalista – dopo aver terminato il suo orario nei locali destinati al passeggio, si è rifiutato di entrare nella propria cella creando disordini nel corridoio. Quando il sovrintendente della ha cercato di convincerlo ad entrare, il detenuto lo ha scaraventato a terra. Al poliziotto, una volta recatosi al pronto soccorso locale, è stata data una prognosi di dieci giorni”.

“Situazione insostenibile”

“Situazione insostenibile”

“Si è arrivati ad una situazione insostenibile per cui molti detenuti per protesta prendono di mira il poliziotto penitenziario di turno che, con tanto spirito di abnegazione, svolge il proprio servizio garantendo la sicurezza. Si spera e ci si aspetta che chi aggredisce un collega venga immediatamente trasferito per dare un segnale alla restante popolazione detenuta, altrimenti il personale diventerà solo carne da macello”, conclude Garcea.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il piccolo Gabriele era rimasto ferito assieme al nonno: i due erano stati subito trasportati in ospedale, ma il bambino alla fine non ce l'ha fatta
I rossoblù ritrovano i tre punti dopo quattro gare grazie alla rete dell'attaccante rossanese
Le pale del velivolo sono rimaste danneggiate. Il mezzo era giunto per soccorrere un giovane centauro finito fuori strada
L’episodio nei pressi del cantiere allestito a Condofuri per il rifacimento di una strada. Indagano i carabinieri
Il messaggio del presidente della Regione Calabria per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica
Il boss mafioso è ricoverato nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila
I vigili del fuoco impegnati su più fronti, ma le fiamme avanzano anche per via del vento
Il dirigente medico era accusato di tentata minaccia aggravata da modalità mafiose nei confronti di una veterinaria dell'Asp di Vibo
Le intercettazioni che attestano le infiltrazioni mafiose nella gestione della cosa pubblica nelle carte dell'inchiesta della Dda
Dalla militanza nel Pci al doppio mandato al Quirinale, addio al politico che ha attraversato quasi un secolo di storia del Paese
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved