Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Firenze ha condannato Pasquale Conidi, 68 anni da compiere il prossimo 27 luglio, di Stefanaconi (Vibo Valentia) ma residente a Impruneta, in provincia di Firenze, alla pena di 4 anni di carcere e di 17334 euro di multa. Oltre a lui, il gup ha condannato anche Pietro Gargivolo, 29enne di Torino.
In particolare, Conidi avrebbe detenuto circa un chilo e 300 grammi di cocaina che, “per le circostanze soggettive dell’uomo (plurirecidivo specifico) e per le altre modalità della condotta (acquisto in un’unica solizione), era evidentemente finalizzata a un uso non esclusivamente personale”. L’uomo ha optato per il rito abbreviato. Gargivolo, invece, era invece, accusato di detenzione ai fini di spaccio di 6,7 chili di cocaina, 1,3 kg dei quali ceduti a Conidi. Il vibonese è difeso dagli avvocati Giuseppe Di Renzo e Umberto Schiavotti. I legali di Conidi, tramite apposita istanza, hanno ottenuto dal giudice l’applicazione di una pena sostitutiva rispetto ai domiciliari che prevede la possibilità per Conidi di poter stare fuori casa dalle 4 alle 12 ore.
In particolare, Conidi avrebbe detenuto circa un chilo e 300 grammi di cocaina che, “per le circostanze soggettive dell’uomo (plurirecidivo specifico) e per le altre modalità della condotta (acquisto in un’unica solizione), era evidentemente finalizzata a un uso non esclusivamente personale”. L’uomo ha optato per il rito abbreviato. Gargivolo, invece, era invece, accusato di detenzione ai fini di spaccio di 6,7 chili di cocaina, 1,3 kg dei quali ceduti a Conidi. Il vibonese è difeso dagli avvocati Giuseppe Di Renzo e Umberto Schiavotti. I legali di Conidi, tramite apposita istanza, hanno ottenuto dal giudice l’applicazione di una pena sostitutiva rispetto ai domiciliari che prevede la possibilità per Conidi di poter stare fuori casa dalle 4 alle 12 ore.