Dopo l’inchiesta, la visita ispettiva. Si muove anche il ministero dell’Istruzione per fare luce su quanto scoperchiato dalla Procura di Vibo con l’operazione “Diacono” su un presunto vasto giro di diplomi e titoli falsi. Nelle ultime ore infatti il Miur ha spedito gli ispettori negli uffici Direzione regionale scolastica Calabria sul lungomare di Catanzaro per visionare atti e documenti.
La visita degli ispettori è stata disposta dopo che l’operazione Diacono del 1 marzo scorso che ha portato alla luce un sistema illecito di emissione di titoli e diplomi falsi con arresti e indagati. Nelle pieghe dell’inchiesta sono finiti anche l’ispettore ministeriale Piscitelli e il dirigente regionale Usr calabrese Calvosa che pochi giorni dopo è stata sospesa da ogni funzione. Ai vertici dell’Istruzione in Calabria sono stati inviati il capo dipartimento Boda e il dirigente Versari.
La visita degli ispettori è stata disposta dopo che l’operazione Diacono del 1 marzo scorso che ha portato alla luce un sistema illecito di emissione di titoli e diplomi falsi con arresti e indagati. Nelle pieghe dell’inchiesta sono finiti anche l’ispettore ministeriale Piscitelli e il dirigente regionale Usr calabrese Calvosa che pochi giorni dopo è stata sospesa da ogni funzione. Ai vertici dell’Istruzione in Calabria sono stati inviati il capo dipartimento Boda e il dirigente Versari.